Il Bari ha strappato un pareggio allo Spezia dei record.
I bianconeri per la prima volta non hanno fatto bottino pieno in casa.
La squadra biancorossa ha difeso con le unghie e con i denti il risultato positivo, anche con l’ausilio di un pizzico di fortuna, sotto forma dei due legni colpiti dai liguri.
E’ stato veramente un punto guadagnato!
Diamo un voto ai giocatori del Bari scesi in campo contro lo Spezia.
RADUNOVIC 6,5 |
Il portiere serbo ha compiuto almeno un paio di interventi impegnativi. Avrebbe meritato un voto migliore se non avesse confermato ancora una volta la sua ritrosia ad uscire sui cross che attraversano l’area di rigore. ATTENTO TRA I PALI |
MANTOVANI 5,5 |
Longo lo ha spostato a destra per far posto a sinistra ad Obaretin. L’ex ascolano ha trovato inizialmente una certa difficoltà poi è cresciuto nella ripresa ma ha subìto la pressione degli avversari. QUALCHE SBAVATURA |
VICARI 6,5 |
Il capitano è stato sempre attivo e tempestivo negli interventi per spazzare l’area e anticipare gli avversari che scendevano da tutte le parti. CONCRETO |
OBARETIN 6 |
Il mister lo ha preferito a Pucino per la sua prestanza fisica e soprattutto l’altezza, in grado di competere sul piano fisico con gli avversari. La sua prestazione è stata positiva ma si deve contenere nei battibecchi continui con gli avversari. TROPPO POLEMICO |
SIMIC S.V. |
Il gigante croato è subentrato a Obaretin nell’ultimo quarto d’ora, ponendosi in evidenza per la sua prestanza fisica. |
FAVASULI 5 |
Di fronte a Reca è stato sempre in difficoltà. Non è riuscito a tenere la posizione sulla fascia destra perché il polacco ha mostrato un altro passo e tanta forza fisica. IN SOFFERENZA |
OLIVERI S.V. |
Ha sostituito Favasuli alla mezzora del secondo tempo, mostrando evidenti segni di ripresa dopo l’infortunio. |
LELLA 6 |
E’ rientrato dopo aver scontato i due turni di squalifica. Conferisce compattezza al centrocampo impegnato dal pressing ligure. ALZA IL RITMO |
BENALI 6,5 |
Di fronte ai giganti della formazione ligure, ha sopperito all’inferiorità fisica con una prova di grande carattere e qualità tecnica, lottando su ogni pallone. INAMOVIBILE |
MAITA 6,5 |
Non si ferma mai, copre tutte le zone del campo, si fa valere in fase difensiva e riesce persino a spingersi qualche volta in avanti. TRASCINATORE |
SACO S.V. |
Ha disputato l’ultims manciata di minuti prendendo il posto dello stremato Maita. |
DORVAL 6 |
Si è trovato a fronteggiare Elia, un avversario molto veloce e tecnicamente dotato. Ha dovuto limitare le proiezioni offensive per frenare l’esterno spezzino. DINAMICO MA IMPRECISO |
LASAGNA 5 |
Affiancato in avanti prima da Favilli e poi da Novakovich, ha provato ad allargarsi per trovare spazio, ma le sue verticalizzazioni non sono state efficaci. A volte ha tenuto troppo la palla e non ha tirato. EGOISTA |
BELLOMO S.V. |
E’ tornato in prima squadra dopo lungo tempo e Longo lo ha voluto in campo nei minuti finali contando sulla sua carica agonistica. |
FAVILLI S.V. |
E’ stato schierato per la prima volta dal 1′ ma è rimasto in campo poco più di un quarto d’ora a causa di un malanno muscolare all’adduttore della gamba destra. Chissà quando sarà recuperato. |
NOVAKOVICH 5 |
Buttato nella mischia all’improvviso per sostituire Favilli, ha commesso tanti errori e non ha saputo dialogare con Lasagna. Il reparto avanzato biancorosso ormai ha evidenziato una sterilità preoccupante. La squadra non ha effettuato un solo tiro nello specchio della porta in 90 minuti! MALDESTRO |
Allenatore: M. LONGO 6 |
Il mister non aveva nascosto alla vigilia le difficoltà di questa trasferta ed ha predisposto una squadra in grado di lottare sul campo e resistere all’aggressività dei bianconeri. Ha rinunciato ai trequartisti costruendo una barriera a metà campo. La supremazia dei padroni di casa é stata netta e continua ma i biancorossi hanno saputo difendersi. Purtroppo sono emerse ancora una volta le lacune nel reparto avanzato. OBBIETTIVO RAGGIUNTOI |
Arbitro: Sig. A. R. ARENA 6,5 |
La terna arbitrale tutta merifdionale (arbitro campano e assistenti calabresi) si è trovata al centro di una gara dominata dalla tensione. Non si sono contati i battibecchi tra i calciatori e l’arbitro Arena ha tenuto in pugno la partita, senza eccedere nei cartellini gialli, limitati a 5. BUONA PERSONALITA’ |
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