BARI – Nella settima giornata del campionato di serie B, il Bari pareggia 1-1 in casa contro il Cosenza facendosi rimontare il gol iniziale di Pucino grazie ad un rigore di Fumagalli. I biancorossi hanno quasi sempre in mano la gara, almeno fino all’8′ del secondo tempo, quando restano in dieci per l’espulsione di Lella. L’episodio condiziona inevitabilmente il resto del match. I calabresi prendono coraggio, ma i pugliesi non fanno barricate e anzi sfiorano anche il raddoppio. L’1-1 dal dischetto è un’autentica doccia fredda, ma ormai è certo che il Bari disarmante di inizio stagione è solo un pallido ricordo…
LE FORMAZIONI
Mister Longo recupera Simic (che però non va neanche in panchina), ma non Matino. Radunovic difende come sempre la porta, mentre il terzetto difensivo è composto da Pucino, Vicari e Mantovani. Nella zona nevralgica del centrocampo agisce Benali, affiancato da Lella e Maita, mentre a presidiare le fasce ci sono Oliveri e Dorval. In attacco giostrano Falletti e Lasagna (preferito stavolta a Novakovich).
Mister Alvini schiera davanti al portiere Micai i centrali Venturi, Camporese e Caporale, mentre a centrocampo ci sono Mauri e Charlys, affiancati da Ricciardi e Ricci. Kouan e Mazzocchi agiscono invece alle spalle dell’unica vera punta Fumagalli.
LA GARA
Primo tempo
L’incontro si apre con una girata alta da centro area di Lella su assist di Lasagna e con una successiva conclusione fuori misura di Falletti. I padroni di casa esercitano un discreto predominio territoriale, ma gli ospiti non stanno certo a guardare e ogni tanto ci provano con qualche sortita offensiva. Al 24′ Mantovani effettua un cross dalla corsia mancina e Vicari colpisce di testa, ma la sfera incoccia su Mazzocchi e termina in corner. I calabresi rispondono immediatamente con una grande occasione che capita sui piedi di Ricciardi: il centrocampista si presenta tutto solo davanti a Radunovic che compie un miracolo in uscita deviando in angolo. Al 35′ il Cosenza ha un’altra ghiotta opportunità con Caporale che raccoglie il traversone di Kouan, ma non riesce a concludere al meglio e la palla sfila fuori sull’angolo opposto. Trascorrono 4 minuti e sono i galletti ad andare vicini al gol con un rasoterra insidioso di Falletti che colpisce il palo esterno grazie ad una deviazione avversaria. Sugli sviluppi del susseguente tiro dalla bandierina del sudamericano è però Pucino a saltare più in alto di tutti, ad incocciare di testa e a firmare il vantaggio barese. Prima dell’intervallo i calabresi provano a riequilibrare il risultato con Camporese, ma la deviazione di testa termina anche stavolta sul fondo.
Secondo tempo
Nella ripresa, i lupi entrano in campo piuttosto combattivi e subito si mettono in mostra con un’iniziativa di Ricciardi che mette scompiglio dalla destra nella retroguardia barese. All’8′ la gara del Bari si complica: l’arbitro consulta il VAR ed espelle Lella per un fallo su Caporale con palla lontana. Nonostante l’inferiorità numerica, i galletti continuano ad attaccare e Dorval è anticipato proprio in extremis da caporale davanti a Micai sull’assist di Lasagna dalla sinistra. Falletti lascia il posto a Sibilli, ma al 24′ è il nuovo entrato Ciervo a sfiorare il pareggio: Dorval perde palla sulla trequarti difensiva e la sfera termina sulla sinistra per il numero 19 ospite che si accentra dalla sinistra e lascia partire un destro rasoterra davvero velenoso che fa la barba al palo. Poco dopo la mezz’ora è Lasagna a involarsi in contropiede e a mettere al centro per Sibilli che però non riesce a trvare il momento giusto per la stoccata vincente grazie all’ostruzione di Ricciardi. Longo inserisce Saco e Obaretin al posto di Maita e Dorval, prima che Rizzo pinna impegni a terra Radunovic con un tiro cross dalla fascia mancina. Al 41′ l’arbitro, richiamato dal VAR, decreta il rigore per un fallo di mano in area di Saco sul cross di Florenzi: dal dischetto trasforma Fumagalli. All’inizio del recupero, Radunovic devia in angolo un garn tiro da fuori di Florenzi. Entrano anche Favasuli e Novakovich al posto di Oliveri e Lasagna, ma ormai è troppo tardi. Termina 1-1 e il Bari si morde le dita per aver dilapidato una vittoria che sarebbe stata sicuramente meritata.
Tabellino
BARI-COSENZA 1-1
BARI (3-5-2): Radunovic; Pucino, Vicari, Mantovani; Oliveri (dal 50′ st Favasuli), Lella, Benali, Maita (dal 37′ st Saco), Dorval (dal 37′ st Obaretin); Lasagna (dal 50′ st Novakovich), Falletti (dal 22′ st Sibilli). A disposizione: Pissardo, Tripaldelli, Maiello, Bellomo, Sgarbi, Manzari, Favilli. Allenatore: M.Longo.
COSENZA (3-4-2-1): Micai; Venturi, Camporese, Caporale; Ricciardi (dal 35′ st Zilli), Mauri (dal 14′ st Strizzolo), Charlys, Ricci (dal 14′ st Ciervo); Kouan (dal 1′ st Florenzi), Fumagalli; Mazzocchi (dal 28′ st Rizzo Pinna). A disposizione: Vettorel, Dalle Mura, Hristov, Cimino, Kourfalidis, D’Orazio, Sankoh. Allenatore: M.Alvini.
ARBITRO: sig. M.Marchetti della sez. di Ostia Lido. Assistenti: sig. V.Colarossi della sez. di Roma 2 e sig. P.Bitonti della sez. di Bologna.
RETI: al 39′ pt Pucino (B), al 42′ st Fumagalli rig. (C).
AMMONITI: Oliveri e Mantovani (B); Charlys (C).
ESPULSI: al 8′ st Lella (B) per condotta violenta.
NOTE: cielo nuvoloso, terreno in buone condizioni; spettatori: 17.538 (di cui: 10.384 paganti, 7.154 abbonati e 1.283 tifosi ospiti); angoli: 7-4 per il Bari; recuperi: 2′ e 7′; A metà primo e secondo tempo osservato il cooling break.
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