BARI – Al termine della sfida tra Bari e Sassuolo, a presentarsi davanti ai microfoni dei giornalisti per i biancorossi è stato Kevin Lasagna che ha così commentato a caldo la gara terminata 1-1: «Sono molto emozionato e contento per la squadra perché quello di stasera era un punto che volevamo fortemente. Abbiamo messo in campo, soprattutto nel secondo tempo, il 110% e alla fine eravamo davvero stremati».
Quanto alla scelta del mister di schierare due punte: «Dobbiamo cercare di lavorare molto sul modulo al fine di migliorare i meccanismi e il feeling tra componenti del reparto. Quella scorsa è stata la prima settimana in cui il mister ci ha messo insieme in attacco. Sono però contento perché sicuramente la manovra offensiva è stata più fluida. Avevamo un uomo in più e siamo riusciti a far girare meglio il pallone».
Il 32enne di Suzzara ha quindi messo in chiaro che le marcature nelle amichevoli precampionato lasciano il tempo che trovano: «Cercavo soprattutto i gol in campionato. Sono quindi molto contento di aver fatto gol e che questo abbia portato un punto che dà tanto morale alla squadra. Questo è anche un punto di ripartenza dopo l’ottimo precampionato che abbiamo fatto».
A chi gli ha chiesto del gol fallito clamorosamente nel primo tempo, l’attaccante mantovano non ha cercato scuse o alibi: «Avrei potuto sicuramente far gol, ma non si può tornare purtroppo indietro! Bisogna solo lavorare per fare meglio, come del resto facciamo ogni settimana. Cercherò senz’altro di migliorare anche in questo però alla fine è andata comunque bene».
La punta centrale dei galletti ha le idee molto chiare: «Mi sono messo in testa che questa debba essere per me un’annata di ripartenza dopo un una non ottima annata scorsa. Voglio dare il mio aiuto ai compagni perché questa squadra e questo pubblico meritano palcoscenici importanti».
Il numero #15 dei biancorossi non sembra essere troppo preoccupato per l’attuale posizione in classifica del Bari: «Ci sono tante partite ancora da giocare e non si può guardare la classifica dopo sole tre gare. Sicuramente si sarebbe potuto partire meglio, però bisogna guardare in avanti. Sarà un campionato molto lungo e di sicuro non possiamo iniziare, dopo tre partite, a pensare che siamo ultimi in classifica».
Il calciatore offensivo lombardo si è congedato dai microfoni della stampa facendo la dedica di rito per il suo gol: «Dedico la rete di stasera alla mia famiglia, ai miei bimbi, ai miei genitori, che erano qua a vedermi. Sono contento di aver fatto gol per loro e e soprattutto per un pubblico che oggi ci ha aiutato tanto».
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