Mamma che Bari! Antenucci regala il pari a Cagliari e domenica ci si gioca la serie A…


Nella finale d’andata dei playoff del campionato di serie B, forse il miglior Bari della stagione pareggia a Cagliari per 1-1 al termine di una prova letteralmente superlativa. I galletti surclassano i sardi e non tragga in inganno il pareggio agguantato dai pugliesi al 95’ grazie ad un rigore dell’appena entrato Antenucci perché anche l’1-1 va addirittura stretto a Maita e compagni per quanto mostrato in campo. Tante occasioni da gol fallite di un soffio e un rigore fallito nel primo tempo da Cheddira legittimano un pareggio che fa davvero far sperare per il ritorno.

FORMAZIONI
Mister Mignani deve rinunciare allo squalificato Ricci e, proprio nell’immediato pre partita, a capitan Di cesare. Al centro della difesa, davanti a Caprile, ci sono allora Vicari e Zuzek, mentre Dorval e Mazzotta occupano le corsie esterne. Nella zona nevralgica del centrocampo agisce Maiello, supportato da Maita e Benedetti, mentre il tridente d’attacco è composto da Morachioli, Esposito e Cheddira.
Mister Ranieri deve fare a meno dello squalificato, oltre che degli indisponibili. Il modulo tattico proposto è il 4-3-1-2 e davanti al portiere Radunović ci sono i centrali Altare e Goldaniga, affiancati dai terzini Zappa e Azzi. La mente del centrocampo è Makoumbou, supportato da Nàndez e Deiola, mentre Mancosu è preferito a Kourfalidis sulla trequarti, alle spalle dei temibili Lapadula e Luvumbo.

LA GARA
Primo tempo
– Sin dalle prime battute la gara è vibrante e combattuta e alla prima occasione i padroni di casa passano in vantaggio. Mancosu mette al centro per Lapadula, il pallone sorvola Dorval e di testa il bomber rossoblù la mette lì dove Caprile non può arrivarci. Poco prima del quarto d’ora Radunović anticipa Cheddira sul traversone basso insidioso di Mazzotta, mentre Esposito ci prova da fuori area, ma guadagna solo un corner. Il tiro dalla bandierina fa arrivare la sfera sulla testa di Zuzek che, tutto solo davanti alla porta, la manda incredibilmente sul fondo. Lapadula si vede annullare il raddoppio per evidente fuorigioco precedente e, subito dopo, è Deiola a centrare la traversa con una precisa inzuccata. Al 22’ Caprile respinge di pugni sul destro potente di Mancosu, mentre sul fronte opposto Benedetti la mette di poco al lato dalla distanza. Al 39’ i galletti falliscono ancora il pareggio. Un fallo di mano in area di Nàndez sul cross di Esposito dalla destra induce l’arbitro a consultare il VAR e a fischiare il rigore: dal dischetto Cheddira si fa parare da Radunović il rasoterra, a dire il vero poco angolato. Nel finale gli ospiti continuano ad esercitare un’insistita pressione offensiva e chiudono il tempo con un’altra colossale occasione sprecata da Cheddira di testa sull’angolo di Esposito: la sfera sfiora il palo tra l’incredulità generale.
Secondo tempo – In apertura di ripresa Zuzek serve Cheddira che dribbla Galdaniga ed è strepitoso l’interveto del portiere di casa sulla sua stoccata. Il Cagliari colleziona angoli e colpi di testa imprecisi, ma ai quarto d’ora Radunović deve compiere l’ennesimo miracolo sul tocco ravvicinato di Benedetti. Al 25’ Azzi ci prova senza fortuna dai 25 metri e Mignani decide di imprimere un’accelerata all’azione offensiva facendo entrare Folorunsho e Bellomo al posto di Esposito e Maita. Al 33’ sono però gli isolani a collezionare una buona palla gol con il cross di Zappa per Lapadula che la spedisce sul fondo. Ceter prende il posto di Morachioli e subito ha una grossa palla gol, ma l’estremo difensore sardo è davvero in giornata super e respinge. Al 41’ Nandes conclude al lato Proprio al 90’ Ceter lotta come un leone, arriva sul fondo, serve Folorunsho e il suo tiro è ribattuto sulla linea da Zappa. Proprio nel recupero i biancorossi sono premiati e guadagnano il secondo rigore di giornata per un fallo di Altare su Folorunsho che richiede anche in questo caso il consulto del VAR. Mignani capisce che a poter trasformare un penalty così pesante può essere solo un fuoriclasse di nome Antenucci. Il molisano entra al posto di Benedetti (nell’occasione Molina rileva Cheddira) e si porta sul dischetto: freddezza da campione e trasformazione impeccabile che vale il meritatissimo pareggio. Prelec ci prova proprio all’ultimo respiro, ma la mira di testa è imprecisa. Tutto rimandato al ritorno, col Bari che sogna ad occhi aperti!

Tabellino
CAGLIARI-BARI 1-1
CAGLIARI
(4-3-1-2): Radunović; Zappa, Altare, Goldaniga, Azzi; Nàndez (dal 43′ st Obert), Makoumbou, Deiola; Mancosu (dal 11′ st Prelec); Lapadula (dal 33′ st Pavoletti), Luvumbo (dal 42′ st Di Pardo). A disposizione: Aresti, Ciocci, Barreca, Lella, Rog, Viola, Kourfalidis, Millico. Allenatore: C.Ranieri.
BARI (4-3-3): Caprile; Dorval, Zuzek, Vicari, Mazzotta; Maita (dal 28′ st Bellomo), Maiello, Benedetti (dal 49′ st Molina); Morachioli (dal 33′ st Ceter), Esposito (dal 28′ st Folorunsho), Cheddira (dal 49′ st Antenucci). A disposizione: Frattali, Pucino, Bosisio, Matino, Mallamo, Benali, Botta. Allenatore: M.Mignani.
ARBITRO: sig. M.Acanfora della sez. di Castellammare di Stabia. Assistenti: sig. C.Rossi della sez. della Spezia e sig. D.Garzelli della sez. di Livorno.
RETI
: al 8′ pt Lapadula (C), al 50′ st Antenucci rig. (B).
NOTE
: cielo sereno, terreno in ottime condizioni; spettatori: 16.248 (di cui:  paganti,  abbonati e  tifosi ospiti); angoli: 11-7 per il Bari; recuperi: 4′ pt e 12′ st; al 39′ pt Cheddira si fa parare un rigore da Radunović.






About Tommaso Di Lernia 760 Articoli
E' il Direttore Responsabile della Testata. Giornalista Pubblicista dal 2002 e tifoso da sempre "unicamente" del Bari. Citazione preferita: "Chi non si aspetta l'inaspettato, non scoprirà la verità" [Eraclito].

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