Il Bari batte il Benevento e rimette le mani sul terzo posto. Decisive due espulsioni e le reti di Antenucci e Folorunsho…


BARI – Nella 31esima giornata del campionato di serie B, il Bari si impone in casa per 2-0 sul Benevento grazie alle reti di Antenucci su rigore e di Folorunsho su punizione e, sfruttando il concomitante pareggio del Sudtirol a Cagliari, riconquista la terza posizione in classifica. I biancorossi stentano un po’ nel primo tempo per poi mettere le mani sui tre punti nella ripresa. Ad agevolare il compito di Di Cesare e compagni ci sono le due espulsioni di Acampora e Viviani, ma il successo è limpido e ampiamente meritato. Il giorno di pasquetta il Bari affronterà a Bolzano il Sudtirol e le posizioni di testa si delineeranno ulteriormente, prima del rush finale.

FORMAZIONI
Mister Mignani deve rinunciare a Benali, ma recupera Di Cesare, Maiello, Ceter e Folorunsho. Al centro della difesa ci sono Di Cesare e Vicari, mentre Pucino e Mazzotta (preferito a Ricci) giocano sugli esterni del pacchetto arretrato. Il ruolo di play di centrocampo è affidato a Maiello, affiancato da Maita e Benedetti, mentre sulla trequarti si piazza Bellomo. In attacco giostrano Antenucci e Cheddira.
Mister Stellone schiera i suoi con il modulo 4-3-3 e davanti a Paleari opta per la coppia di centrali difensivi composta da Veseli e Tosca e per gli esterni Letizia e Foulon. Sulla mediana, Viviani occupa la zona nevralgica, con Acampora e Tello a giostrare ai suoi lati. La boa d’attacco è rappresentata da Pettinari, affiancato da Improta e Carfora.

LA GARA
Primo tempo
– L’avvio di gara è combattuto e i ritmi sono sostenuti, sebbene le squadre in campo tendano a non sbottonarsi troppo. Al 6’ Carfora ci prova dalla distanza, ma Caprile controlla in scioltezza. La prima timida risposta dei galletti arriva al 18’ quando, sugli sviluppi di un angolo di Bellomo, Cheddira non trova lo specchio della porta. Trascorrono 4 minuti e Di Cesare deva fare leva su tutta la propria esperienza per anticipare Improta ed evitargli di rendersi pericoloso sul suggerimento di Pettinari. Alla mezz’ora i padroni di casa vanno vicini al vantaggio grazie ad una punizione di Pucino intercettata abilmente da Paleari, mentre al 35’ gli ospiti protestano per un fallo di mani in area di Vicari, ma il VAR aiuta l’arbitro a fischiare un precedente fallo ai danni di Cheddira. Maita è ammonito per una simulazione e al 39’ il match si infiamma. Acampora si becca il secondo giallo in pochi minuti per un fallo duro su Pucino e si fa espellere. Il Bari, forte della superiorità numerica, prende coraggio, ma fino all’intervallo crea solo una nitida occasione per portarsi in vantaggio, quando Mazzotta crossa al centro dalla sinistra e la palla termina sui piedi di Cheddira: il bomber marocchino si ritrova tutto solo davanti al portiere avversario, ma incredibilmente alza troppo la mira e dilapida la ghiotta palla gol.

Il rigore dell’1-0 di Antenucci nella ripresa

Secondo tempo – Ad inizio ripresa, mister Mignani si gioca la carta Morachioli lasciando negli spogliatoi Maita. Al 5’ i biancorossi sfondano sulla sinistra e Cheddira si ritrova tra i piedi la palla giusta per segnare: Foulon commette fallo su di lui e l’arbitro, con l’aiuto anche in questo caso de VAR, decreta il rigore. Sul dischetto si porta Antenucci che, con freddezza glaciale, batte Paleari, abile a intercettare il tiro, ma non ad evitare la rete. Entra anche Folorunsho e si rivela subito decisivo. Il numero #90 di casa prima sfiora l’incrocio dei pali su azione di contropiede e poi firma il 2-0 trovando l’angolino su una punizione dal limite guadagnata da Antenucci che costa nell’occasione anche l’espulsione di Viviani per doppia ammonizione. Con gli stregoni in 9, per i galletti è praticamente un gioco da ragazzi amministrare il doppio vantaggio. Mignani fa entrare anche Molina, Zuzek e Matino al posto di Bellomo, Vicari ed Antenucci, ma fino al termine non accade praticamente più nulla.

La punizione di Folorunsho che vale il 2-0
I festeggiamenti di Folorunsho dopo il gol

Tabellino
BARI-BENEVENTO 2-0
BARI
(4-3-1-2): Caprile; Pucino, Di Cesare, Vicari (dal 31′ st Zuzek), Mazzotta; Maita (dal 1′ st Morachioli), Maiello, Benedetti; Bellomo (dal 31′ st Molina); Cheddira (dal 21′ st Folorunsho), Antenucci (dal 43′ st Matino). A disposizione: Frattali, Dorval, Ricci, Botta, Ceter, Esposito, Scheidler. Allenatore: M.Mignani.
BENEVENTO (4-3-3): Paleari; Letizia, Veseli, Tosca, Foulon; Acampora, Viviani, Tello (dal 31′ st Jureskin); Improta, Pettinari (dal 21′ st Simy), Carfora (dal 26′ st Karic). A disposizione: Manfredini, Lucatelli, Glik, Schiattarella, Koutsoupias, Kubica, Farias, La Gumina, Ciano. Allenatore: R.Stellone.
ARBITRO: sig. M.Piccinini della sez. di Forlì. Assistenti: sig. F.Meli della sez. di Parma e sig. N.Cipriani della sez. di Empoli.
RETI: al 9′ st Antenucci rig. (BA), al 26′ st Folorunsho (BA).
AMMONITI: Maita (BA); Letizia, Pettinari e Veseli (BE).
ESPULSI: al 39′ pt Acampora (BE) per doppia ammonizione, al 24′ st Viviani (BE) per doppia ammonizione.
NOTE: cielo sereno, terreno in perfette condizioni; spettatori: 21.082 (di cui: 13.431 paganti, 7.651 abbonati e 494 tifosi ospiti); angoli: 4-3 per il Bari; recuperi: 2′ pt e 5′ st.

I galletti festeggiano Folorunsho dopo il suo gol al rientro





About Tommaso Di Lernia 759 Articoli
E' il Direttore Responsabile della Testata. Giornalista Pubblicista dal 2002 e tifoso da sempre "unicamente" del Bari. Citazione preferita: "Chi non si aspetta l'inaspettato, non scoprirà la verità" [Eraclito].

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