Dopo la sconfitta al “San Nicola” ad opera del Perugia, il Bari ha saputo riprendersi alla grande, infilando una serie di risultati utili che hanno portato quella biancorossa ad essere definita la formazione più in forma del momento.
Tredici punti conquistati in 5 giornate valgono la testa di questa classifica parziale, con il vantaggio di aver guadagnato in misura incredibile sugli avversari: 3 punti sul Frosinone e sul Pisa, 4 sul Sudtirol, 5 sul Genoa, 6 sul Parma, 7 sul Cagliari e sul Palermo, addirittura 10 sulla Reggina!
Adesso è d’obbligo continuare ad avere fame di punti, come ha detto Mignani l’altro giorno, aver voglia di farne tanti in qualsiasi maniera, pulita o sporca, anche contro avversari molto difficili da affrontare.
E’il caso dell’Ascoli che si presenta con un biglietto da visita di tutto rispetto: da quando ha cambiato la guida tecnica, sostituendo in panchina Bucchi con Breda, ha ottenuto 3 vittorie e 1 pareggio, conservando inviolata la propria rete da 372 minuti.
Comunque, la formazione marchigiana presenta un punto debole: in casa non rende come in trasferta, come confermato dal misero bottino ottenuto al “Del Duca”, 14 punti, contro i 22 conquistati sui vari campi della serie cadetta.
C’é dunque un piccolo vantaggio per i biancorossi che sono estremamente brillanti nel rendimento lontano dal “San Nicola”: 25 punti guadagnati contro 21. E c’è pure il desiderio di “vendicare” la prima sconfitta stagionale subìta nel girone di andata proprio ad opera dei bianconeri.
Grazie agli arrivi dal mercato di gennaio, Mignani può contare ora su maggiori alternative per ogni ruolo e deve solo scegliere gli elementi che ritiene di volta in volta più adatti. E bisogna riconoscere che il tecnico genovese riesce a governare bene lo spogliatoio, tenendo sulla corda tutti i giocatori che si dimostrano sempre responsabilmente pronti ad entrare in campo in qualsiasi momento.
L’Ascoli è al 10° posto nella classifica delle squadre più prolifiche con 29 reti all’attivo, alla pari con Cagliari, Palermo, Perugia, Spal e Venezia. I marcatori sono 12 e il cannoniere scelto è Gondo, originario della Costa d’Avorio, autore di 6 centri (2 rigori). Dietro di lui, a quota 4, sono l’altro attaccante Dionisi (1 rig.) e il centrocampista Collocolo, che precedono il difensore centrale brasiliano Botteghin, andato in gol 3 volte. Hanno poi realizzato 2 reti a testa gli attaccanti Ciciretti e Mendes, portoghese, e il difensore croato Simic. Infine sono fermi a quota 1 gol i difensori Adjapong e Donati, il centrocampista Caligara e gli attaccanti Lungoyi, svizzero, e Forte, acquistato a gennaio dal Benevento, con la cui maglia aveva realizzato 3 reti. Va aggiunta poi l’autorete a favore siglata da Cerri del Como.
Il Bari ha disputato 25 gare ad Ascoli: è un campo difficile e il bilancio non è certo positivo perché i biancorossi hanno vinto solo 5 volte, pareggiato 9 e perso 11 partite. Le reti segnate sono 23 e quelle subìte 38. Sono state giocate 15 gare in serie B (3 successi, 3 pareggi e 9 sconfitte), 2 in serie A (entrambi pareggi) , sempre 2 in C (ancora pareggi) e 6 in Coppa Italia (2 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte). La prima sfida è piuttosto recente, risale infatti a mezzo secolo fa, precisamente a 57 anni fa (20 febbraio 1966 e fìnì 0-0). In campionato il Bari ha vinto per la prima volta dopo 43 anni, il 27 settembre 2008 (1-0 gol di Colombo). L’ultimo successo risale al 19 aprile 2016 (1-0 grazie all’autorete del bianconero Ciniglia). In quella gara tra i biancorossi c’erano in campo Di Cesare e in panchina il secondo portiere Guarna.
La gara sarà diretta dal sig. Rosario Abisso, 37enne, imprenditore nel settore dei mobili, nato e iscritto nella sezione di Palermo. E’ ritenuto arbitro di polso, che spezzetta poco il gioco e non è particolarmente severo con i cartellini. In serie B ha arbitrato 69 partite con 432 cartellini gialli, 20 espulsioni per doppia ammonizione e 12 per rosso diretto e 32 rigori concessi. Con il Bari ha 7 precedenti, tutti in serie B, con 3 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte. L’ultima designazione è stata per Spal-Bari 3-4 un mese fa. Ha invece già diretto l’Ascoli 8 volte, con 3 successi, 2 pareggi e 3 sconfitte. L’ultima partita è stata Ascoli-Reggina 0-1 giocata il 26 dicembre scorso. Sono stati designati gli assistenti Valerio Vecchi, iscritto alla sezione di Lamezia Terme, e Marco Trincheri, della sezione di Milano. Quarto ufficiale è Mario Perri, della sezione di Milano. Al VAR c’é Federico La Penna, della sezione di Roma 1, coadiuvato dall’AVAR Matteo Marcenaro, della sezione di Genova.
L’incontro sarà trasmesso in diretta TV da SKY Sport (CANALE 253). DAZN e HELBIZ Live e in radiocronaca diretta da RADIOBARI . Il fischio d’inizio allo stadio “Dino e Lillo Del Duca” (dimensioni m. 105 x 65, capienza 11.317 posti, superficie in erba naturale) è fissato alle ore 15.
Lascia un commento