BARI – Al termine della sfida tra Bari e Perugia, a presentarsi davanti ai microfoni dei giornalisti per i biancorossi è stato Valerio Di Cesare che ha così commentato a caldo la sconfitta per 0-2: «Ci dispiace che abbiamo perso e la sconfitta rode me per primo. Il primo gol è arrivato su un cross e Di Serio l’ha messa dentro di testa. Sul secondo gol, io ero su Olivieri e Francesco (Vicari n.d.r.) su Di Serio. Ha perso sfortunatamente un rimpallo ed è stato bravo Di Serio a raddoppiare. Bisogna quindi dargli merito di questo».
Il capitano biancorosso ha poi analizzato più approfonditamente il match: «Secondo me abbiamo fatto un ottimo primo tempo, durante il quale hanno fatto anche il pressing alto, ma non siamo andati così tanto in difficoltà. Non abbiamo concesso nulla e abbiamo avuto anche qualche occasione. Abbiamo completamente sbagliato solo la ripresa. Loro sono entrati meglio in partita, noi ci siamo allungati e il Perugia è stato bravo, andando giustamente in gol dopo aver sfiorato il vantaggio in precedenza».
A qualcuno, gli umbri sono sembrati più affamati e superiori dal punto di vista fisico. A questa osservazione il difensore del Bari ha replicato con convinzione: «Non credo che avessero più fame, anche noi l’abbiamo. Quanto al fattore fisico, non so. Quelli che sono entrati ci hanno messo sicuramente un po’ più in difficoltà, ma ci abbiamo messo del nostro commettendo degli errori. Abbiamo perso dei pallone importanti e loro sono ripartiti e avrebbero potuto farci gol. Io però ricordo che sullo 0-0 abbiamo avuto un paio d’occasioni in contropiede che abbiamo sbagliato. Facciamo mea culpa. Lunedì analizzeremo per bene la partita con il mister per poi ripartire più forte di prima».
Il numero #6 dei galletti non vuole sentir parlare di crisi: «Sono un vecchietto ed ho un bel po’ di campionati alle spalle. In un campionato come questo, ci sono dei momenti nei quali raccogli poco. La prestazione di Palermo io però me la tengo stretta. E’ vero che abbiamo perso, ma non abbiamo meritato di ritornare a casa sconfitti. Contro il Perugia abbiamo perso, e questa è la seconda sconfitta consecutiva che rimediamo, però dobbiamo ripartire, come abbiamo sempre fatto. Non penso ci sia una crisi di gioco, bensì una crisi di risultati».
Il 39enne romano si è congedato dai microfoni con un’ultima riflessione: «Mi sembra che in classifica siamo sempre dentro e questo non va dimenticato, come non bisogna dimenticarsi da dove veniamo. Secondo me stiamo facendo un grande percorso e non dobbiamo buttare tutto quanto all’aria. Come ho detto già altre volte, non voglio pessimismo e non lo accetto alla luce di quello che abbiamo sofferto. Ripartiamo con tranquillità!».
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