BARI – Nella terza giornata del girone di ritorno del campionato di serie B, il Bari scivola in maniera inaspettata in casa contro il Perugia e non riesce a riscattare la sconfitta di Palermo, finendo per farsi superare in classifica dal Sudtirol e scalare al quinto posto. Con una doppietta in 6 minuti, dopo la mezzora della ripresa, i grifoni espugnano il “San Nicola” e il successo appare meritato alla luce di quanto mostrato in campo. I galletti appaiono sin da subito sterili e in grossa difficoltà ad imbastire l’azione al cospetto di un avversario organizzato e intraprendente. Una brutta battuta d’arresto per i biancorossi che non può essere giustificata dalle assenze di Cheddira e Maita. C’è da riflettere sulle ultime due sconfitte e da correre ai ripari nelle ultime giornate di mercato.
FORMAZIONI
Mister Mignani conferma la solita linea difensiva composta dai centrali Di Cesare e Vicari e dai laterali Dorval e Mazzotta. Il ruolo di play di centrocampo è come al solito affidato a Maiello, affiancato da Bellomo (inserito all’ultimo momento al posto di Maita, colpito da problemi intestinati poco prima del match) e Benedetti, mentre sulla trequarti si piazzano Folorunsho e Botta. Vista l’assenza di Cheddira per squalifica e di Ceter, in attacco giostra il solo Antenucci, preferito a Scheidler.
Mister Castori schiera i suoi con un compatto 3-4-1-2 e in difesa si affida a Rosi, Curado e Dell’Orco. Nella zona nevralgica del centrocampo agiscono Iannoni e Santoro, con Casasola e Paz a presidiare le fasce. Kouan funge da trequartista, a supporto degli attaccanti Di Carmine e Olivieri.
LA GARA
Primo tempo – La gara si apre con un Perugia in palla ed un tentativo velleitario di Olivieri, neutralizzato senza problemi da Caprile, ma è da corner che gli ospiti si rendono davvero minacciosi. All’8’ è Casarola ad alzare troppo la mira di testa, mentre al 12’ il portiere di casa deve superarsi per deviare un’incocciata ravvicinata di Rosi. Al 20’ Benedetti manda oltre la traversa e bisogna aspettare il 26’ per assistere alla prima vera occasione per i biancorossi: Bellomo riceve palla sulla destra da Botta e con un diagonale basso prova a sorprendere invano Gori che blocca a terra. I padroni di casa non riescono a superare il muro umbro e il nervosismo comincia ad affiorare: a farne le spese è Antenucci che si fa ammonire ingenuamente per un gesto di stizza. I pugliesi provano ad attaccare gli spazi (pochi) lasciati dgli avversari, ma alla fine si fanno vivi solo con Benedetti poco prima dell’intervallo con un tiro da fuori area senza grosse pretese.
Secondo tempo – Anche nella ripresa il Perugia inizia in modo intraprendente e al 5’ Casasola mette in mezzo una palla velenosissima che Olivieri calcia al volo e Caprile deve intervenire d’istinto di piedi per evitare guai peggiori. All’11’ Di Carmine approfitta di un errore in appoggio di Folorunsho a centrocampo per involarsi verso la porta avversaria e per calciare di poco al lato. I galletti sono poco lucidi e tentano qualche sortita offensiva che si spegne quasi sempre nel nulla e allora è il nuovo entrato Lisi a scagliare un destro da posizione angolata che non inquadra però la porta. Al quarto d’ora Di Carmine fallisce un autentico rigore in movimento facendo la barba al palo di piatto, prima che Mignani inserisca Scheidler e Mallamo al posto di Antenucci e Botta. Al 28’ Bellomo fa ripartire il Bari in contropiede, Folorunsho riceve una palla invitante da Scheidler e lascia partire un destro che si spegne sul fondo. Alla mezzora arriva però la doccia fredda: il solito Casasola crossa al centro da destra e Di Serio insacca di testa con molta freddezza centrando l’angolino dove Caprile non può arrivare. Entra Ricci al posto di Maiello, ma al 36’ Di Serio chiude virtualmente il match. Il numero 20 dei grifoni si invola verso in contropiede, supera Vicari e trafigge nuovamente Caprile. Negli ultimi minuti c’è spazio anche per Pucino, subentrato a Bellomo, ma ormai la frittata è fatta!
Tabellino
BARI-PERUGIA 0-2
BARI (4-3-2-1): Caprile; Dorval, Di Cesare, Vicari, Mazzotta; Bellomo (dal 41′ st Pucino), Maiello (dal 33′ st Ricci), Benedetti; Botta (dal 16′ st Mallamo), Folorunsho; Antenucci (dal 16′ st Scheidler). A disposizione: Frattali, Sarri, Zuzek, Terranova, Lops. Allenatore: M.Mignani.
PERUGIA (3-4-1-2): Gori; Rosi, Curado, Dell’Orco; Casasola, Iannoni (dal 27′ st Bartolomei), Santoro, Paz (dal 1′ st Lisi); Kouan (dal 19′ st Luperini); Di Carmine (dal 19′ st Di Serio), Olivieri (dal 41′ st Matos Ryder). A disposizione: Furlan, Abibi, Angella, Vulikic, Sgarbi, Sulejmani. Allenatore: F.Castori.
ARBITRO: sig. L.Zufferli della sez. di Udine. Assistenti: sig. A.Tolfo della sez. di Pordenone e sig. M.Lombardi della sez. di Brescia.
RETI: al 30′ st Di Serio (P), al 36′ st Di Serio (P).
AMMONITI: Antenucci (B); Dell’Orco, Paz, Curado e Di Serio (P).
NOTE: cielo nuvoloso, terreno in buone condizioni; spettatori: 13.717 (di cui: 6.066 paganti, 7.651 abbonati e 110 tifosi ospiti); angoli: 7-3 per il Perugia; recuperi: 1′ pt e 4′ st; prima della gara è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Carlo Tavecchio, ex presidente FIGC.
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