Indubbiamente l’utilizzo del VAR fa perdere molto tempo e i recuperi si fanno sempre più lunghi.
Ma sono eliminati tanti errori che influenzano il risultato e questo è positivo. La decisione di annullare il gol di Blanco è scaturita dall’applicazione del punto 8 della guida pratica della regola 15 (calcio di rigore): la rete non é convalidata se, prima che la palla sia in gioco, un giocatore della squadra attaccante penetra nell’area di rigore e riprende il pallone respinto dal portiere o da un legno della porta.
Il gioco riprende con un calcio di punizione indiretto. Solo al VAR non poteva sfuggire questa irregolarità.
Diamo un voto ai giocatori del Bari scesi in campo contro il Como.
CAPRILE 7,5 |
Ha parato il primo rigore, ha compiuto due grandi interventi sulle conclusioni di Bellemo nel primo tempo e Blanco nella ripresa, ha intuito la battuta di Cerri sul secondo rigore, insomma ha tenuto a galla la squadra. PROTAGONISTA |
PUCINO 5,5 |
E’ stato seriamente impegnato dagli avversari che scendevano sulla sua fascia ed ha limitato, soprattutto nel primo tempo, le proiezioni in avanti. Sfortunato nel commettere il fallo di mani inutile in occasione del secondo rigore. DELUDENTE |
TERRANOVA 6 |
E’ stato schierato a sorpresa da Mignani in sostituzione dell’indisponibile Di Cesare. Non ha demeritato, riuscendo a fermare gli attaccanti che il Como ha alternato nei 90 e più minuti. FA DA FRANGIFLUTTI |
VICARI 6 |
Se l’è vista con il gigante Cerri, un veterano della serie A, che gli ha creato qualche problema sulle palle alte, ma ha segnato solo su rigore. REGGE BENE |
DORVAL 6 |
Nel primo tempo è stato piuttosto confusionario e impreciso, ma si è riscattato disputando i secondi 45 minuti con tanta grinta e decisione, collaborando attivamente alla reazione della squadra allo svantaggio. GRINTOSO |
FOLORUNSHO 5,5 |
E’ rientrato dopo il turno di squalifica e la sosta del campionato, ma ha mostrato un certo scadimento nella forma fisica. Ha commesso tanti errori nel controllo della palla, ha rimediato un cartellino giallo ed ha fermato fallosamente in area Iovine provocando il primo rigore. IN AFFANNO |
GALANO 5,5 |
E’ subentrato a Folorunsho dopo il riposo. Il mister lo ha inserito per dare maggiore consistenza al reparto avanzato, ma raramente ha saltato l’avversario ed ha calciato malamente nell’unica occasione che si è procurata. NON INCIDE |
MAIELLO 7,5 |
Assente Maita per squalifica, ha dovuto fare da solo tutto il lavoro a centrocampo: collaborare con la difesa nella fase di contenimento, intervenire a coprire tutti i varchi che si aprivano, avviare le ripartenze della squadra, spingersi fino al limite dell’area avversaria cercando anche la conclusione. INDISPENSABILE |
BELLOMO S.V. |
E’ entrato in campo al 40′ della ripresa per portare a 5 il numero degli attaccanti biancorossi, tutti protesi alla ricerca del pareggio, arrivato su rigore. |
MALLAMO 6 |
Mignani lo ha scelto per sotituire lo squalificato Maita e lo ha schierato a sinistra, spostando Folorunsho a destra. L’ex atalantino ha mostrato grande impegno ma le sue caratteristiche sono diverse da quelle di Maita, soprattutto nella fase difensiva. GENEROSO |
D’ERRICO 5,5 |
E’ subentrato a Mallamo dopo poco più di un’ora ed ha spinto con maggiore convinzione. Ma spesso ha trascurato il dialogo con i compagni impigliandosi nella ragnatela dei lombardi a metàò campo. CONFUSIONARIO |
SALCEDO 5 |
Il mister lo ha confermato dopo il gol dell’ultima gara, ma questa volta come trequartista, nel ruolo naturale di Botta e Bellomo. Non si è trovato a proprio agio e non ha trovato nella zona centrale del campo gli spazi necessari per saltare l’uomo e fornire palloni ai compagni. FUORI RUOLO |
BOTTA 7,5 |
L’argentinoé stato il principale artefice della trasformazione della squadra dopo il riposo. Ha preso per mano la squadra trascinandola verso una manovra finalmente efficace in fase offensiva mettendo in mostra numeri di alta qualità. Si è poi assunto con decisione la responsabilità di trasformare il calcio di rigore allo scadere della gara. TRASCINATORE |
ANTENUCCI 6 |
E’ rimasto in campo per oltre un’ora ma non è riuscito a tirare in porta neppure una volta. I difensori lombardi lo hanno regolarmente bloccato e il neo capitano ha dovuto arretrare spesso per procurarsi qualche pallone utile. FRENATO |
CETER 6 |
Il colombiano ha sostituito Antenucci per dare maggior peso fisico alla squadra nei pressi dell’area di rigore avversaria. Ha sicuramente vivacizzato la manovra biancorossa, ma anche per lui le conclusioni sono state assenti. NON PUNGE |
SCHEIDLER 6 |
Il francese è stato praticamente designato sostituto di Cheddira, che rischia di essere assente per più tempo a causa delle buone prestazioni del Marocco. Ma le sue caratteristiche sono molto diverse ed è ancora lento e legato nei movimenti. Comunque solo giocando potrà trovare la migliore condizione. IN PROGRESSO |
Allenatore: M.MIGNANI 6 |
L’approccio iniziale alla gara è stato mortificante: iniziativa lasciata passivamente agli avversari, un solo tiro verso la porta del Como di Folorunsho senza pretese, zero calci d’angolo a favore. Nella ripresa Mignani è corso ai ripari, apportando numerose modifiche alla formazione iniziale che comunque ha destato qualche perplessità.Spirito e atteggiamento diversi, come ha riconosciuto il tecnico, hanno consentito di riequilibrare il risultato. POSITIVO IL CAMBIO DI ATTEGGIAMENTO |
Arbitro: Sig. M.MARCHETTI 7 |
Finalmente una direzione senza macchie con la collaborazione del VAR. Eppure la gara è stata ricca di episodi, a cominciare dalla concessione dei due rigori e dall’annullamento del gol di Blanco. Tutto si è svolto nel pieno rispetto delle regole, che possono essere condivise o meno, ma vanno rispettate finchè sono in vigore. Buona la gestione dei cartellini e arbitro che si é fatto rispettare in campoi. AUTOREVOLE |
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