Nella terza giornata del torneo di serie B, il Bari espugna il terreno del Perugia e centra la prima vittoria in campionato dopo i due pareggi d’esordio. I galletti si impongono con un secco 3-1 propiziato dalle imprese di Caprile, che para anche un rigore in apertura, e dai gol di Folorunsho, Cheddira ed Antenucci. La prova dei biancorossi non è dei migliori, la difesa è ancora da registrare e l’attacco avrebbe bisogno forse di un rinforzo, soprattutto in previsione futura, ma il successo in terra umbra conferma il valore di una squadra che può tranquillamente dire la sua in questa stagione.
FORMAZIONI
Mister Mignani affida la difesa della porta ancora a Caprile e nel reparto arretrato schiera i centrali Di Cesare e Terranova, affiancati da Pucino e Ricci. Maiello è in cabina di regia, supportato da Maita e Folorunsho, mentre Bellomo è preferito a Botta e fa da suggeritore per la coppia d’attacco composta da Antenucci e Cheddira.
Mister Castori conferma il suo 3-5-2 nel quale, in difesa, trovano posto Sgarbi, Angella e Curado. Il perno di centrocampo è costituito da Vulic, affiancato da Luperini e Kouan, mentre Luperini e Dell’Orco presidiano le fasce. In attacco ci sono Olivieri e Strizzolo.
LA GARA
Primo tempo – La prima occasione della gara capita al 2′ sui piedi di Cheddira che, servito da Maita, prova invano a superare Gori, prima col destro e poi di testa. Pochi istanti dopo sono i padroni di casa ad avere la ghiotta occasione di passare in vantaggio. Maiello, nel tentativo di rinviare una palla, colpisce in area il piede di Olivieri e secondo l’arbitro e il VAR ci sono gli estremi del rigore. E’ lo stesso Olivieri ad incaricarsi della battuta, ma Caprile si oppone con decisione al tiro non troppo angolato della punta. Al 10′ i pugliesi vanno in gol grazie ad una magistrale azione corale rifinita da Maita che pesca Folorunsho con una magistrale apertura centrale: per il centrocampista di origini nigeriane è un gioco da ragazzi infilare il portiere avversario in uscita con un rasoterra preciso ed angolato. Al 13′ Cheddira prova a girare di testa sul traversone di Bellomo, ma la mira non è precisa. Sempre di testa è poi la formazione umbra a tentare di insidiare la porta barese con Angella, Kouan e Curado, senza grande fortuna. In questa fase della partita, anche grazie alle condizioni non ottimali del terreno di gioco, si accavallano diversi errori in impostazione e chiusura su entrambi i fronti, ma al 34′ Caprile deve sfoderare una parata in volo eccezionale per deviare sulla traversa l’incornata di Angella su punizione di Vulic. Di Cesare si riprende dopo un contatto di testa con Strizzolo e fino all’intervallo non ci sono altre emozioni degne di nota.
Secondo tempo – Nella ripresa il Bari si difende con ordine e al 9′ trova il modo di raddoppiare. Angella e Sgarbi non si intendono a vicenda e Cheddira ne approfitta per intromettersi, mandare in confusione anche Gori e depositare comodamente in rete a porta libera. I grifoni non si danno per vinti e reagiscono immediatamente. E’ il 12′ quando Strizzolo gira di testa sul cross di Casarola e coglie l’angolino dimezzando lo svantaggio. La rete umbra convince Mignani ad inserire D’Errico al posto di Bellomo, ma il Perugia va ad un passo dal pareggio al 17′ quando Casarola centra il palo. Due minuti più tardi i padroni di casa restano in dieci per l’espulsione di Sgarbi per doppia ammonizione (manata ai danni di Cheddira) e per i galletti sembra tutto ormai in discesa. In realtà, al 20′ è Ricci a perdere la testa e a cedere alla provocazione di Casasola: testata e secondo giallo con relativa espulsione anche per lui. Al 24′ Caprile deve ancora fare gli straordinari sul tentativo aereo di Casasola e la parata fa da prologo al tris. D’Errico lancia in contropiede Antenucci che entra in area e infila Gori con un rasoterra chirurgico. Subito dopo Dorval prende il posto dell’attaccante molisano e al Perugia è annullato un gol di Melchiorri per evidente fuorigioco. Al 35′ Vulic ci prova dalla distanza impegnando in due tempi l’estremo difensore del Bari che prime manda in campo Mallamo e Benedetti al posto di Maita e Folorunsho, e poi sfiora addirittura il quarto gol con Cheddira. Dopo 5 minuti di recupero lì’arbitro pone fine alle ostilità e decreta una vittoria meritata e sofferta per gli ospiti.
Tabellino
PERUGIA-BARI 1-3
PERUGIA (3-5-2): Gori, Sgarbi, Angella, Curado; Casasola, Luperini, Vulic (dal 40′ st Matos), Kouan (dal 29′ st Santoro), Dell’Orco (dal 1′ st Lisi); Olivieri (dal 18′ st Di Serio), Strizzolo (dal 18′ st Melchiorri). A disposizione: Furlan, Righetti, Vulikic, Angori, Paz, Baldi, Giunti. Allenatore: F. Castori.
BARI (4-3-1-2): Caprile; Pucino, Di Cesare, Terranova, Ricci; Maita (dal 40′ st Mallamo), Maiello, Folorunsho (dal 40′ st Benedetti); Bellomo (dal 13′ st D’Errico); Antenucci (dal 25′ st Dorval), Cheddira. A disposizione: Frattali, Polverino, Botta, Gigliotti, Galano, Zuzek, Bosisio, Cangiano. Allenatore: M. Mignani.
ARBITRO: sig. S.Sozza della sez. di Seregno; assistenti: sig. R.Di Vuolo della sez. di Castellammare di Stabia e sig. D.Fontemurato della sez. di Roma 2.
RETI: al 10′ pt Folorunsho (B), al 9′ st Cheddira (B), al 12′ st Strizzolo (P), al 24′ st Antenucci (B).
AMMONITI: Dell’Orco, Kouan, Olivieri e Casasola (P); Cheddira e D’Errico (B).
ESPULSI: al 18′ st Sgarbi (P) e al 20′ st Ricci (B) per doppia ammonizione.
NOTE: tempo nuvoloso con pioggia intermittente, terreno in cattive condizioni; spettatori: 5.500 circa (di cui 631 tifosi ospiti); angoli: 9-3 per il Perugia; recuperi: 3′ pt, 5′ st; al 5′ Caprile (B) para un rigore ad Olivieri (P).
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