Il vantaggio del Bari su Catanzaro e Virtus Francavilla è come un elastico: ora si è accorciato a 4 punti sui calabresi e a 6 sui brindisini.
Tutti gli altri inseguitori puntano ormai a posizionarsi per i play off. Finalmente si torna a giocare una volta alla settimana e il prossimo turno prevede due scontri diretti di grande interesse: Bari-Virtus Francavilla e Monopoli-Catanzaro.
Restano ormai solo 9 partite da giocare ed é vietato sbagliare.
Diamo un voto ai giocatori del Bari scesi in campo contro il Foggia.
FRATTALI 4,5 |
Ha commesso un errore che nessuno si aspetta da un portiere come lui.Per di più è avvenuto pochi secondi dopo aver raggiunto il pareggio ed è stato un brutto colpo per l’entusiasmo dei compagni. Mignani ha spiegato che ha chiesto il cambio per un malore dovuto all’eccessivo freddo. HORROR |
POLVERINO 6 |
Ha difeso la porta dimostrando sicurezza e disinvoltura. Avrebbe meritato più della sufficienza senza l’incertezza alla mezz’ora della ripresa che ha messo Ferrante in condizione di calciare (fuori) il pallonetto a porta vuota. CORAGGIOSO |
BELLI 6,5 |
Inizialmente ha coperto la sua fascia, poi si è poiettato con sempre maggiore frequenza in avanti. E’ stato lui a servire a Cheddira la palla che l’attaccante ha mmandato sul palo, mancando il secondo pareggio. Ha lasciato il posto a Pucino. PROPOSITIVO |
PUCINO 6,5 |
Ha giocato l’ultimo quarto d’ora perché il tecnico ha voluto dare maggiore consistenza offensiva alla squadra, impegnata nella rimonta. SPINTA COSTANTE |
TERRANOVA 5,5 |
Ha cominciato davvero male. Dopo 6 minuti ha lasciato via libera a Ferrante, ma l’azione rossonera è stata poi femata per fuori gioco. Al 12′ si è fatto anticipare di testa da Curcio. Poi si è ripreso ma da qualche settimana non offre le garanzie di inizio stagione. IMBARAZZANTE |
GIGLIOTTI 6,5 |
E’ il difensore più in forma. Su un terreno ai limiti della praticabilità non ha commesso errori, chiudendo i varchi agli attaccanti rossoneri. EVITA IL PEGGIO |
RICCI 6,5 |
Ha concesso troppa libertà a Merola che si è reso molto pericoloso partendo da una posizione leggermente arretrata. Nella ripresa è stato più cattivo e deciso e ha servito in area foggiana tanti cross, non sempre precisi. TANTO MOVIMENTO |
MAITA 8 |
Una grande prestazione. Ha dominato a centrocampo conquistando tanti palloni ed effettuando continue percussioni che hanno gettato lo scompiuglio nell’area rossonera. E’ stato sfortunato in fase di conclusione a rete. MOSTRUOSO |
MAIELLO 6,5 |
Ha mostrato un grande disagio su quel terreno impossibile. Nel primo tempo non è stato molto efficace in fase di contenimento, nella ripresa è crsciuto molto ed ha persino sfiorato il gol a tu per tu con il portiere. REATTIVO |
D’ERRICO 7 |
E’ tornato al miglior rendimento. Nonostante le difficoltà ambientali é riuscito a tirar fuori la sua prestanza fisica trascinando la squadra in una lunga serie di attacchi. Con una tremenda bordata da 25 metri ha centrato la traversa e poi ci ha pensato Cheddira a fare gol. UNA FURIA |
MALLAMO 7 |
E’ subentrato a un quarto d’ora dalla fine a D’Errico, sfinito per il gran lavoro svolto. E’ entrato più volte in area e ha segnato il gol del pareggio sfruttando uno spunto di Maita e la ribattuta sulla sua prima conclusione. UNA PRODEZZA |
GALANO 5,5 |
E’ stato beccato dai fischi dei tifosi foggiani per tutta la serata. Non pare al meglio della condizione e fatica a trovare gli spazi. Schierato trequartista, dopo un quarto d’ora è passato a destra per cercare maggiore libertà di manovra. Inutilmente. NON HA IL PASSO DEI COMPAGNI |
CITRO S.V. |
Ha sostituito Galano. Nei pochi minuti in cui è stato in campo ha mancato la porta con un colpo di testa sul suggerimento calibrato di Antenucci. |
CHEDDIRA 8 |
E’ stato il protagonista, favorito anche dalla difesa alta del Foggia. Prontissimo a seguire l’azione di d’Errico e a ribattere in rete la palla, ha colpito il palo con una prodezza ed ha sfiorato il gol in almeno altre 2 occasioni. EROE DELLA SERATA |
SIMERI S.V. |
Non ha avuto il tempo per mettersi in evidenza |
ANTENUCCI 7 |
Le condizioni dl terreno di gioco non erano ideali per il capitano che ha preferito arretrare leggermente la sua posizione e dialogare con i compagni, operando da suggeritore. FA LA DIFFERENZA |
Allenatore: M.MIGNANI 7 |
Ha vinto la sfida con Zeman sul piano della tattica e del gioco. La squadra ha imposto le sue manovre subito ma ha chiuso il primo tempo in svantaggio a causa di due errori dei singoli e non per inferiorità. Nella ripresa i biancorossi hanno dilagato, mettendo sotto gli avversari ma hanno sfruttato solo una delle tante occasioni da gol costruite. Una cos è certa: la squadra sta bene sul piano fisico, é in grado di tenere le redini del gioco e induce ad un cauto ottimismo per i prossimi scontri diretti. LA CORSA CONTINUA |
Arbitro: Sig. M. CASCONE 5,5 |
L’arbitro campano si è trovato in un’atmosfera terribile, sotto un diluvio continuo e con i giocatori carichi di aggressività e agonismo che li ha portati a commettere tanti falli, volontari e involontari. Ha lesinato i cartellini gialli ma ha commesso un grave errore alla ezz’ora della ripresa quando non se l’é sentita di ammonire per la seconda volta Garofalo, reo di un’entrata assassina (in scivolata e da dietro) su Antenucci. E’ stato un comportamento che ha sicuramente influenzato l’andamento della gara e questo non é un merito per un arbitro. SCARSA PERSONALITA’ |
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