Il Bari parte largamente favorito nei pronostici della vigilia dell’ultimo derby del girone di andata: un pareggio, infatti, pagherà agli scommettitori quasi il doppio della vittoria biancorossa e un successo dei rossoblu addirittura quasi 4 volte|!
Ma un derby è sempre al di fuori di ogni pronostico: nei 90’i valori tecnici spesso non contano e finiscono ribaltati, provocando impensabili sorprese.
Non sfugge a questa legge la sfida tra Bari e Taranto che torna dopo 29 anni, un derby molto atteso perché un’intera generazione di tifosi non lo ha mai vissuto. E’ prevedibile che nelle prestazioni dei giocatori prevalga l’aspetto fisico, grinta e aggressività, piuttosto che quello tecnico. Ai biancorossi tocca evitare di cadere nella trappola degli scontri fisici, cercando di saltare l’uomo e, con la superiorità numerica, aprire varchi nello schieramento rossoblu che si prevede decisamente chiuso.
E’ molto probabile che Mignani confermi sostanzialmente la squadra schierata nelle ultime settimane che ha dato dimostrazione di grande equilibrio ed ha conquistato 10 punti sui 12 disponibili.
Per l’allenatore dei rossoblu Laterza i dubbi sono tanti, a cominciare dal modulo (4-3-3 o 4-2-3-1) per finire al pieno recupero dei tanti infortunati. I “delfini”, matricola della categoria, hanno iniziato la stagione alla grande, chiudendo l’8^ giornata in terza posizione, alla pari con Palermo, Turris, Monopoli e Virtus Francavilla, grazie ai 13 punti frutto di 3 vittorie, 4 pareggi e una sola sconfitta. Il distacco dai biancorossi era di 7 punti.
Poi si è verificato un periodo di risultati alterni, contraddistinto da ben 4 sconfitte. La posizione in classifica è rimasta sempre quella, 8^ insieme al Foggia penalizzato, ma le altre squadre dell’ammucchiata sono andate avanti e le lunghezze di svantaggio dal Bari sono salite a 13.
In trasferta i rossoblu hanno vinto a Campobasso alla seconda giornata, pareggiato a Francavilla e Foggia e perso a Pagani, Catanzaro, Avellino, Monterosi e Castellammare di Stabia.
Il Taranto ha perfettamente bilanciato le reti segnate con quelle incassate: 18 dopo 17 partite giocate. Il cannoniere della squadra è Giuseppe Giovinco, fratello minore del più noto Sebastian, ex juventino, con 6 centri, di cui 1 su rigore. Lo segue il siciliano Saraniti, autore di 4 reti (2 rigori). C’è poi Civilleri, un centrocampista, con 2 gol ed infine seguono 6 giocatori con 1 rete a testa: i difensori Benassai e Ferrara, i centrocampisti Bellocq, italo-argentino, e Diaby, della Costa d’Avorio, e gli attaccanti Pacilli e Santarpia.
Per il Taranto, quello di Bari è un campo tabù: i biancorossi hanno ospitato i rossoblu 22 volte (16 in B, 4 in C e 2 in Coppa Italia) conquistando 17 vittorie e 3 pareggi, perdendo solo 2 partite, hanno segnato 41 reti e ne hanno subìte 20. Il primo derby fu disputato a Bari il 4 novembre 1951: le due squadre erano in serie C e vinsero i biancorossi per 4-2. Il secondo si giocò 4 anni dopo, nel 1955 in serie B, e i rossoblu conquistarono l’unico successo in campionato con lo stesso risultato, 2-4. Solo un’altra volta il Bari è stato sconfitto in casa dal Taranto, in Coppa Italia (0-1), nel 1984. La tradizione è favorevole ai biancorossi che hanno vinto tutte le 4 partite giocate in serie C hanno ottenuto sempre successi negli ultimi 5 derby, disputati tutti in serie B.
La gara sarà diretta dal sig. Valerio Maranesi, iscritto alla sezione di Ciampino. E’ un arbitro di grande esperienza, essendo alla quinta stagione in Lega Pro, dopo aver dirett0 47 partite in serie D nel corso di tre campionati. E’ tenuta in ottima considerazione dai vertici perché privilegia il dialogo in campo ma non tollera da giocatori e dirigenti gioco duro e proteste, E’ dotato di un fisico da “corazziere” e si impone agevolmente su tutti dall’alto della sua statura di 1 metro e 87 centimetri. Il suo ruolino registra in Lega Pro 64 partite di campionato, con 28 vittorie per le squadre di casa, 17 pareggi e 19 successi per le formazioni in trasferta, 263 cartellini gialli, 7 espulsioni per doppia ammonizione e 12 per rosso diretto e 20 calci di rigore. In 4 partite ha raggiunto il numero di 8 ammonizioni in 90’ e in Catania-Avellino (2-2) dell’ottobre scorso ha aggiunto anche 2 rossi diretti. In 2 occasioni, invece, ha assegnato 2 rigori. Nella recente gara del girone B Pescara-Reggiana (2-3) del 3 ottobre scorso ha ammonito 5 giocatori, ne ha espulsi 3, uno della Reggiana e 2 del Pescara, ed ha concesso 1 rigore agli emiliani. Con i biancorossi ha 2 precedenti, entrambi nella stagione passata: Bari-V. Francavilla 4-1 a gennaio e Bari-Feralpi Salò 0-0 a maggio, negli ottavi dei play-off per la promozione. Non ha mai diretto il Taranto in serie C. I collaboratori designati sono Alex Cavallina della sezione di Parma e Giulio Basile della sezione di Chieti, quarto ufficiale è Fabio Pirrotta della sezione di Barcellona Pozzo di Gotto.
L’incontro sarà trasmesso in diretta TV da SKY SPORT (canale 252), ANTENNA SUD ed ELEVEN SPORT e in radiocronaca diretta da RADIOBARI. Il fischio d’inizio allo stadio “San Nicola” è fissato alle ore 17.30.
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