Due sconfitte in 14 giorni sono davvero troppe per una capolista che non riesce a tener testa ad avversari che giocano con una forte carica agonistica e un ritmo assai sostenuto.
Che succede al Bari? La perdita di lucidità e di personalità dipendono da un calo di tensione? O da un declino della condizione fisica?
Mignani deve trovare un rimedio con urgenza. Per fortuna, gli inseguitori più immediati per ora non ne traggono un grande vantaggio: il Monopoli, secondo, ha guadagnato un solo punto e il Taranto, terzo, ha perso.
Resta da vedere che combineranno Catanzaro, Palermo, Turris e Foggia.
Diamo un voto ai giocatori del Bari scesi in campo contro la Juve Stabia.
FRATTALI 6,5 |
Come sempre, ha fatto la sua parte. Ha ingaggiato un vero e proprio duello con Panico, l’attaccante più pericoloso dei campani, e gli ha negato il gol in un paio di occasioni. Nessuna colpa sul rigore. NIENTE DA RIMPROVERARSI |
PUCINO 6 |
E’ intervenuto sempre con tempestività a chiudere i varchi in difesa ed ha offerto anche un sostanzioso contributo alla manovra offensiva, che però si è rivelata confusa e sterile. Da ricordare una sua fucilata su punizione poco prima del recupero, ribattuta dal portiere. TANTE SGROPPATE |
TERRANOVA 6 |
Ha mantenuto la posizione in area di rigore, senza spingersi in avanti per non intasare ancora di più la metà campo campana. In effetti Eusepi, prima, e Evacuo, dopo, non hanno creato pericoli. SEMPRE PULITO |
GIGLIOTTI 4,5 |
Ha deciso lui la gara con un colpo con la mano ingenuo e perfettamente inutile, punito inevitabilmente con il rigore, e poi con un altro intervento senza senso a metà campo che ha lasciato la squadra in 10 nell’arrembaggio degli ultimi minuti. . HORROR |
RICCI 6 |
La sua prestazione è stata tutto sommato positiva in fase difensiva, un po’ meno quando ha superato la metà campo per fornire un apporto costruttivo al gioco biancorosso. POCHE SBAVATURE |
SCAVONE 5 |
E’ rientrato in squadra dal primo minuto dopo l’infortunio alla caviglia, ma ha mostrato di non essere in una condizione accettabile. Il mister lo ha sostituito immediatamente dopo il riposo. FIACCO |
DI GENNARO 5,5 |
Ha disputato per la prima volta un tempo tutto intero, ma da lui era lecito attendersi una prestazione più concreta. Troppe verticalizzazioni sono apparse fuori misura o non sono state capite dai compagni. Negli ultimi secondi di gioco ha pure fallito un’occasione d’oro per pareggiare. POCO BRILLANTE |
BIANCO 5 |
Privo dell’apporto di Maita, il centrocampista biancorosso è naufragato con tutto il reparto. Poche idee, difficoltà a manovrare soffocato dal pressing dei gialloblu, ritmo estremammente lento. Dopo un’ora ha lasciato il posto a D’Errico. IMPAURITO |
D’ERRICO 5 |
L’ex monzese appare lontano dal rendimento delle prime giornate. E’ un trascinatore ma si è intestardito nel cercare inutilmente lo sfondamento di potenza della difesa, finendo per andare fisicamente a sbattere contro gli avversari. PIU’ CAOS CHE SPUNTI |
MALLAMO 5,5 |
Anche lui ha risentito dell’assenza di un punto di riferimento come Maita. Non è stato molto lucido nelle sue iniziative e tanti passaggi verso gli attaccanti si sono rivelati sbagliati. SOTTOTONO |
CITRO S.V. |
E’ entrato a un quarto d’ora dalla fine come quarta punta ma non ha inciso. |
BOTTA 5,5 |
Ha fatto un gran movimento a metà campo, attorniato da un nugolo di avversari. Tecnicamente validi i suoi spunti ma sterili, perché l’argentino si è intestardito a dribblare gli avversari, ma inutilmente. EGOISTA |
MARRAS 6 |
Dopo il riposo, è subentrato all’argentino, schierandosi cone punta esterna. La sua intraprendenza ha messo in difficoltà la difesa campana, ma i gialloblu hanno rinserrato le fila davanti a Sarri ed hanno ribattuto tutti i suoi cross che arrivavano in area. METTE PAURA |
ANTENUCCI 5 |
Irriconoscibile rispetto alla gara con il Catanzaro. Praticamente non ha mai trovato la posizione: per trovare gli spazi è arretrato parecchio sino alla tre quarti campo e non si è mai visto in zona di tiro. UN PASSO INDIETRO |
SIMERI 5 |
Per tutto il primo tempo è rimasto isolato nel mezzo della difesa campana a causa dell’arretramento inaspettato di Antenucci e dalla mancanza di palloni giocabili da parte dei centrocampisti. Nonostante tutto, si è procurato una palla gol con una conclusione dal limite dell’area, neutralizzata dal portiere, pochi secondi prima del rigore. UN LEONE IN GABBIA |
CHEDDIRA 5 |
Mignani ha cambiato tutti gli attaccanti e lo ha inserito al posto di Simeri a mezzora dalla fine, ma non è cambiato nulla. COMBINA POCO |
Allenatore: M.MIGNANI 5,5 |
La forzata assenza di Maita ha snaturato il gioco biancorosso. Le soluzioni scelte a centrocampo dal mister non sono state efficaci e la squadra ha dovuto inchinarsi di fronte ad un avversario sicuramente inferiore tecnicamente, ma che ha buttato in campo cuore e carica agonistica. Questa seconda battuta d’arresto, a pochi giorni dalla prima di Francavilla, desta non poche preoccupazioni perchè anche in questa occasione i biancorossi sono stati sovrastati dagli avversari sul piano della condizione fisica. Tanta confusione e ben poco da salvare di una gara che necessariamente doveva fruttare dei punti. Senza esito anche le tante sostituzioni. SQUADRA INVOLUTA E PREVEDIBILE |
Arbitro: Sig. N.MARINI 7 |
L’arbitro di Trieste ha mostrato personalità e autorevolezza. E’ intervenuto sempre tempestivamente ed ha spento ogni accenno di nervosismo in campo. Sul rigore che ha deciso la partita e sull’espulsione non c’è da dire nulla. Non ha avuto alcuna influenza sul risultato e questo é il maggior pregio di un arbitro. OTTIMA GESTIONE DELLA GARA |
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