BARI – I fuochi d’artificio ci sono stati davvero, come previsto alla vigilia.
Sei gol, legni colpiti, ritmo elevato fino alla fine nostante il terreno pesante, due squadre che non si sono risparmiate ed hanno onorato il gioco del calcio, mostrando di meritare la posizione occupata in classifica.
L’esito finale ha premiato i biancorossi che non hanno rubato nulla e continuano a dominare il girone in questo avvio di campionato.
Mignani, giustamente, attenua gli entusiasmi e sostiene che bisogna guardare partita per partita ma il vantaggio di 6 punti accumulato in appena 8 giornate non trova riscontro negli altri gironi, molto più equilibrati.
Diamo un voto ai giocatori del Bari scesi in campo contro la Turris.
FRATTALI 6,5 |
Per la prima volta quest’anno ha subìto 2 reti in 90′, ma non poteva evitarle. Invece ha compiuto una prodezza sul 3-2 respingendo un tiro di Loreto da pochi passi. NON SI SCOMPONE |
PUCINO 6,5 |
Ha sfruttato gli spazi aperti sulla sua fascia, proiettandosi continuamente in avanti e lanciando tanti palloni in area avversaria. Unico neo la troppa libertà concessa a Varutti che ha avviato le azioni dei due gol corallini. MARTELLANTE |
BELLI S.V. |
Ha dato il cambio a Pucino quando mancava 1 minuto regolamentare più il recupero finale. |
DI CESARE 6,5 |
Ha smaltito i postumi dell’infortunio ed è rimasto in campo fino all’ultimo, sfiorando persino il gol. Non è riuscito a chiudere tempestivamente su Leonetti in occasione dell’1-2. UNA QUERCIA |
TERRANOVA 7 |
A metà ripresa ha fatto un salvataggio sulla linea che vale quanto un gol fatto. Poi ha segnato veramente il gol della sicurezza. Di lui la squadra non può più fare a meno. INDISPENSABILE |
MAZZOTTA 7 |
Anche lui, come Pucino, ha spinto con insistenza sulla sua fascia, raddoppiando con D’Errico, arrivando spesso fino ad entrare nell’area ospite, portando lo scompiglio. UNA SPINA NEL FIANCO |
SCAVONE 7 |
E’ davvero irriconoscibile rispetto all’anno passato. Con gli altri centrocampisti ha creato un muro a metà campo, frenando le iniziative dei campani, e spesso si è spinto sino all’area di rigore ospite. Con grande tempismo ha realizzato un gol decisivo, il suo secondo, quest’anno. POLMONE DELLA SQUADRA |
MALLAMO S.V. |
Ha sostituito Scavone, infortunato alla caviglia, quando mancava meno di un quarto d’ora alla fine. |
MAITA 7 |
Continua a giocare da regista, in assenza di Bianco e Di Gennaro, ma può contare sulla eccellente collaborazione di Scavone e D’Errico. Tutti i compagni lo cercano per dare ordine alla manovra. PUNTO DI RIFERIMENTO |
D’ERRICO 7,5 |
Corre dappertutto per l’intera partita, compreso il recupero. Recupera un gran numero di palloni, strappandoli dai piedi degli avversari, ed è sempre pronto a spingeersi in avanti. Spettacolare il suo gol che è valso il secondo pareggio temporaneo. FURIA SCATENATA |
BOTTA 7,5 |
Cresce di settimana in settimana. Ha assunto una posizione più avanzata rispetto alle prime partite, che gli consente non solo di fare delle efficaci verticalizzazioni per i compagni, ma anche di sparare a rete (e colpire una clamorosa traversa!). GIOCATE RAFFINATE |
GIGLIOTTI S.V. |
Ha rilevato Botta a risultato acquisito. |
CHEDDIRA 7,5 |
La sua velocità, pur su un terreno pesante, ha messo in crisi Di Nunzio e compagni. Ha realizzato un gol, ha scheggiato la traversa con un colpo di testa, ha provocato l’espulsione del difensore centrale, si procurato un altro paio di palle gol METTE IL TURBO |
PAPONI S.V. |
E’ subentrato a Cheddira, esausto, poco prima del recupero finale. |
SIMERI 6 |
Non è entrato subito in partita. Si è sacrificato nel consueto pressing ai difensori avversari ma comunque non ha saputo sfruttare almeno 2 occasioni molto favorevoli sottoporta. DEVE AGGIUSTARE LA MIRA |
MARRAS 7,5 |
E’ stata la mossa vincente di Mignani. La sua presenza ha regalato vivacità e brio alla manovra offensiva biancorossa. E’ entrato nelle azioni dei due gol che nel giro di poco più di 10 minuti hanno consentito al Bari di ribaltare il risultato all’inizio della ripresa. PIEDE FATATO |
Allenatore: M.MIGNANI 8 |
Considerate le condizioni del terreno, ha fatto giocare la squadra privilegiando i cross dalle fasce e le verticalizzazioni centrali. Il Bari non aveva mai subìto gol nel primo tempo e addirittura al riposo si è trovato in svantaggio. Negli spogliatoi il mister ha dato la carica e con un unico ritocco (Marras al posto di Simeri) ha letteralmente trasformato la squadra. E’ un collettivo che non dà punti di riferimento. Basti dire che sono ben 9 i giocatori andati finora in gol. COSTRUISCE UN SUCCESSO MERITATO |
Arbitro: Sig. G.COLLU 5,5 |
L’arbitro cagliaritano ha confermato quanto avevamo anticipato sulle sue caratteristiche: lascia giocare, è abbastanza tollerante, troppo “buono” perché è un po’ restio ad estrarre i cartellini e a concedere i rigori. Infatti ha ammonito solo Gigliotti, per la prima volta da quando arbitra in serie C (4^ stagione) ha estratto il cartellino rosso diretto per Di Nunzio e non ha fischiato quando Cheddira é stato falciato in area, qualche secondo prima che Scavone realizzasse il terzo gol. Almeno in altre 2 occasioni i biancorossi hanno protestato inutilmente per falli commessi in area campana. INSICURO |
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