Doveva essere la prima tappa del nuovo corso per il Bari, invece nulla è cambiato. Due reparti della squadra sono stati ritoccati, la difesa e l’attacco, ma contro il Cittadella il centrocampo è rimasto ancora lo stesso ed ha confermato tuti i difetti ben noti. Resta da chiedersi se gli arrivi di Salzano e Greco saranno sufficienti a dare finalmente qualità al gioco biancorosso.
MICAI 7 |
Come ormai si ripete da tempo, il portiere è stato il migliore della squadra, Ha compiuto un paio di interventi spettacolari, ha negato 2 gol allo scatenato Arrighini, prima respingendo alla disperata di piede e poi deviando la sua conclusione sul palo, ha in pratica salvato la squadra da una vera e propria disfatta. IL TOP DELLA GIORNATA |
CASSANI 4,5 |
Il terzino è stato preferito a Sabelli, ma non si comprende perché Scalera sia stato trascurato da Colantuono. Lento nei riflessi, il difensore si è fatto anticipare da Chiaretti in occasione del primo gol ed ha commesso tanti errori. IL FLOP DELLA GIORNATA |
CAPRADOSSI 5 |
Sicuramente la peggiore partita da quando è a Bari. Gli attaccanti avversari, in particolare Arrighini, hanno avuto campo libero, sfruttando la grande libertà di movimento concessa. IRRICONOSCIBILE |
DI CESARE 5 |
Non solo il suo avversario, Strizzolo, ha fatto un figurone, ma il difensore biancorosso è andato in tilt quando le mezze ali Schenetti e Valzania si infilavano pericolosamente in area, favoriti dai varchi lasciati aperti dai centrocampisti biancorossi. INAFFIDABILE |
MORLEO 5 |
L’esordio del neo acquisto non è stato positivo. L’ex bolognese è apparso spesso sbilanciato in avanti e in ritardo nei recuperi; dalla sua fascia sono venuti i maggiori pericoli per la difesa biancorossa. SENZA BENZINA |
FURLAN S.V. |
E’ entrato al posto di Morleo negli ultimi 10 minuti ma nessuno se ne è accorto. |
FEDELE 5,5 |
Il lungo riposo non gli ha giovato. Ha cercato invano di frenare la supremazia dei centrocampisti padovani. Dopo la mezzora Colantuono lo ha spostato a sinistra per dare maggiore copertura su quella fascia, poi nella ripresa è tornato sulla destra, ma è stato tutto inutile. SOTTOTONO |
BASHA 5 |
Iori, 34enne veterano di B e Lega Pro, gli ha fatto vedere come deve giocare un centrale di centrocampo. L’albanese ha arrancato e non è riuscito a dare un minimo di ordine e lucidità alla manovra biancorossa. SPENTO |
MACEK 5,5 |
Ha sorpreso l’esordio del giovanissimo ceco, proveniente dal vivaio della Juve, schierato in un centrocampo evanescente. Il ragazzo ha dovuto sacrificarsi in una continua opera di contenimento, senza la possibilità di mostrare eventuali capacità nell’impostazione. DA RIVEDERE |
BRIENZA 5,5 |
Il capitano è apparso l’ombra del brillante trequartista del girone di andata. Anche lui, lento e dai riflessi appannati, non si è salvato dal naufragio generale, mostrando per la prima volta tutto il peso dei 38 anni. AFFATICATO |
MANIERO 6 |
Come al solito, è stato servito malissimo dai compagni ed ha dovuto giocare di spalle alla porta, senza usufruire di passaggi smarcanti in avanti, perché nessuno è in grado di farli. Ha giocato poco più di un quarto d’ora a fianco di Floro Flores e in quel periodo l’attacco del Bari é stato più pericoloso. VOLENTEROSO |
DE LUCA 5 |
E’ subentrato a Maniero a metà ripresa ed ha confermato tutti i limiti evidenziati dall’inizio della stagione. Evidentemente anche lui soffre dell’incapacità dei centrocampisti di impostare il gioco. EVANESCENTE |
PARIGINI 6 |
Un esordio brillante per l’attaccante esterno. Ha dato vivacità e profondità alle rare offensive biancorosse, esibendosi in spettacolari duelli con Salvi prima e Benedetti poi, quando Colantuono lo ha spostato sulla destra. Unico lato negativo della sua prestazione l’eccesso di individualismo e la scarsa propensione a cercare lo scambio con i compagni. VIVACE |
FLORO FLORES 6 |
E’ stato il quarto neo acquisto schierato in campo. Grazie alla sua grande e lunga esperienza nella massima divisione si è immediatamnete messo in evidenza, colpendo anche un palo. Positiva la sua intesa con Maniero. E’ un valore aggiunto per la squadra. GRANDE PERSONALITA’ |
Allenatore: COLANTUONO 5,5 |
A sorpresa l’allenatore ha messo in campo tutti i nuovi arrivati, quattro, ciò che rappresenta una clamorosa bocciatura per la squadra allestita in estate. L’unico reparto immutato, il centrocampo, è stato sovrastato dagli avversari, sul piano della qualità e della quantità. Tocca ora a lui rendere la formazione veramente grintosa e competitiva e in grado di primeggiare, come auspicato dal presidente Giancaspro. SQUADRA SENZA CARATTERE |
Arbitro: sig. SIG. RAPUANO 6,5 |
Il direttore di gara riminese ha diretto la gara con capacità ed intelligenza. All’inizio ha lasciato giocare ed ha evitato di ammonire i calciatori, limitandosi a richiamarli per smorzare ogni accenno di tensione. All’unico cartellino giallo mostrato nel primo tempo, dopo oltre mezz’ora, l’arbitro ne ha poi aggiunti 6 nella ripresa, tutti meritati. INTELLIGENTE |
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