BARI – Al termine della gara persa dal Bari in casa contro il Potenza, a presentarsi per primo davanti ai microfoni dei giornalisti per i biancorossi è stato Carlo De Risio che ha così commentato quanto accaduto in campo: «Non siamo partiti come avremmo voluto e sperato. Abbiamo sbagliato l’approccio alla gara e abbiamo preso subito gol su rigore. Adesso dobbiamo ripartire e rivolgere la testa alla prossima partita, ma questa sconfitta ci deve insegnare tanto».
Secondo il centrocampista nativo di Vasto, i lucani sono stati soprattutto abili ad essere corti: «Loro si abbassavano molto e gli attaccanti venivano a marcare noi centrocampisti. Noi avremmo dovuto muoverla più velocemente nulla, ma non è mai facile trovare gli spazi quando le squadre avversarie vengono a chiudersi dietro. Dobbiamo fare sicuramente di più».
A chi ipotizza che questa squadra manchi di personalità, il 29enne abruzzese ha risposto senza esitazione: «Non credo assolutamente! Non penso che eravamo dei fenomeni una settimana fa e sono sicuro che ora non siamo diventati tutti scarsi. Ogni partita fa storia a sé ed è condizionata da alcuni episodi. Siamo comunque molto tranquilli perché se giochiamo tutti uniti possiamo fare sicuramente bene».
Il numero #19 dei galletti ha poi continuato con alcune riflessioni: «Gli episodi condizionano sicuramente la gara, ma sappiamo di non aver fatto bene oggi. Se giochiamo tutti uniti e compatti, possiamo andare lontano. Se invece ci sfaldiamo un po’, come accaduto oggi nel primo tempo, facciamo fatica. Il rigore e l’espulsione? Non guardiamo l’operato degli arbitri. Purtroppo ci sono anche delle decisioni storte in una giornata, ma dobbiamo essere più forti di questo».
Il calciatore biancorosso si è congedato dai microfoni dei giornalisti spendendo qualche parola sul prossimo impegno di campionato a Terni, in casa della capolista: «E’ una partita stimolante e daremo tutto per dimostrare che siamo un’ottima squadra e che possiamo giocarcela con tutti».
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