Dopo aver giocato 15 partite la Ternana ha accumulato un vantaggio di 9 punti nei confronti del Bari, che pure ha disputato 90′ in meno.
E’ fuor di dubbio che la marcia della capolista abbia raggiunto un ritmo incredibile. E lo conferma il fatto che negli altri 2 gironi le prime in classifica, Renate e Sudtirol, abbiano conquistato 32 punti e le seconde, Como e Padova, abbiano raggiunto rispettivamente quota 28 e 29, cioè meno punti rispetto al Bari.
La formazione umbra, comunque, nelle ultime settimane é stata salvata già 2 volte dalla buona sorte, quando solo negli ultimi minuti ha ribaltato il risultato a Vibo Valentia e ha segnato il gol della vittoria ad Avellino. Quanto durerà ancora?
Diamo un voto ai biancorossi schierati da mister Auteri contro la Vibonese.
FRATTALI 6 |
Non è mai stato impegnato, nonostante l’aggressività mostrata dai calabresi nella prima mezzora di gioco. Il portiere non ha effettuato una sola vera parata. NON SI SCOMPONE |
CIOFANI 6,5 |
E’ retrocesso sulla linea dei difensori a causa dell’assenza di Celiento, tenuto prudenzialmente a riposo per una botta subìta domenica e non assorbita. Comunque il difensore non ha fatto mancare la sua spinta costante in avanti. UTILE |
SABBIONE 6 |
Ha lasciato pochissimo spazio alla punta più pericolosa degli ospiti, Plescia, ma ha commesso un’ingenuità rimediando 2 ammonizioni in 2 minuti e la sua squalifica apre un vuoto importante nella difesa, anche a causa dello scarso numero di elementi a disposizione di Auteri. INGENUO |
DI CESARE 6,5 |
E’ stato il solito padrone dell’area di rigore biancorossa, nella quale ha spazzato via tanti palloni, e in più di un’occasione ha cercato di sfruttare le ripartenze con delle verticalizzazionii personali. POSITIVO |
SEMENZATO 6,5 |
E’ stato schierato sulla destra nella posizione occupata normalmente da Ciofani e si è prodigato nelle continue proiezioni sulla fascia, arrivando anche in zona tiro, ma il portiere gli ha negato il gol con una respinta d’istinto con il piede. SI FA AMMIRARE |
D’URSI 5,5 |
Negli ultimi venti minuti ha sostituito Semenzato perché la squadra si è schierata con 4 attaccanti nella speranza di forare la difesa calabrese. Non è riuscito a mettersi in evidenza. CHI L’HA VISTO? |
MAITA 7 |
E’ sicuramente il leader della squadra. Ha messo ordine nel gioco a metà campo, districandosi nel pressing asfissiante iniziale dei rossoblu, distribuendo palloni ai compagni e sfiorando il gol in prima persona allo scadere del primo tempo, con un bolide respinto in angolo dal portiere. DOMINA A CENTROCAMPO |
DE RISIO 6,5 |
La frettolosa ammonizione rimediata dopo appena 10 minuti ha condizionato il suo rendimento, cosciente anche della prossima squalifica perché diffidato. Il suo apporto è stato pertanto lievemente inferiore al solito e ne ha sofferto la capacità di manovrare con raziocinio da parte dei biancorossi. DISCONTINUO |
LOLLO 6 |
Ha sostituito De Risio, rimasto negli spogliatoi. Anche lui è stato ammonito dopo un quarto d’ora: non pare ancora al top della condizione ma si è impegnato a fondo per collaborare con Maita. CONDIZIONATO |
D’ORAZIO 6,5 |
Lo schieramento calabrese con le distanze accorciate tra i reparti e il pressing aggressivo a tutto campo ha chiuso gli spazi soprattutto sulle fasce e i biancorossi hanno trovato difficoltà a spingere in avanti per quasi tutto il primo tempo. I frequenti raddoppi hanno frenato l’esterno. VOLENTEROSO |
MARRAS 6 |
Nella prima mezzora non si è praticamente visto. Poi è progressivamente cresciuto ma molti suoi spunti in profondità sono stati bloccati negli scontri uno contro uno. IN AFFANNO |
SIMERI S.V. |
E’ stato buttato nella mischia a meno di 10 minuti dalla fine e non poteva fare di più. |
ANTENUCCI 6,5 |
Merita l’oscar della sfortuna. E’ stato bravo a smarcarsi in area più volte, a procurarsi almeno 4 o 5 palle gol, ha colpito il palo interno, si è visto parare il calcio di rigore dal portiere: poteva essere l’eroe della giornata e invece è andata male. Comunque il Bari non può fare a meno di lui. INDISPENSABILE |
MONTALTO 6 |
Ha fornito un peso notevole all’attacco biancorosso, lottando in area ospite corpo a corpo con i difensori. Ha sfiorato il gol, si è procurato il calcio di rigore. Neppure lui è stato baciato dalla fortuna. E’ riuscito a farsi espellere appena si è seduto in panchina. TROPPO NERVOSO |
CANDELLONE 6 |
E’ subentrato a Montalto e con la sua prestanza fisica ha cercato inutilmente di impensierire la difesa rossoblu. LOTTA E SGOMITA |
Allenatore: AUTERI 6 |
Il tecnico ha riconosciuto che sono stati persi 2 punti perché è mancata solo la finalizzazione, nonostante la squadra abbia costruito molto gioco e creato tante occasioni da gol. E’ vero, ma è anche vero che Di Cesare e compagni hanno perso più di mezzora nel primo tempo, lasciando l’iniziativa agli ospiti, peraltro abituati a giocare in maniera aggressiva. Se l’approccio fosse stato diverso, forse poteva cambiare anche il risultato. La Ternana, sul difficile campo di Avellino, ha segnato dopo appena 8 minuti e mezzo. APPROCCIO CHOC MA SI RIPRENDE |
Arbitro: Sig. SAIA 6,5 |
L’arbitro di Palermo (il Bari incontrerà la squadra della sua città fra 10 giorni) ha mantenuto fede alla sua caratteristica, cioè di eccedere nei cartellini gialli. Ha stabilito il nuovo record personale con 11 ammonizioni, delle quali 2 a Sabbione che hanno comportato l’espulsione, in aggiunta al rosso diretto per Montalto in panchina, su indicazione del quarto uomo, Rutella, anche lui siciliano, di Enna.. Per tenere in pugno la partita e mostrare autorevolezza, ha pensato bene di intimorire i giocatori sin dai primi minuti, finendo per innervosire tutti. Ma Saia non é stato coerente nella valutazione dei falli. PESSIMA GESTIONE DELLA GARA |
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