La sconfitta nel derby di Foggia lascerà ancora a lungo il gusto di amaro in bocca ai tifosi del Bari e ai giocatori biancorossi.
Pierluigi Frattali è stato tra i pochi a salvarsi in campo allo “Zaccheria” e ai microfoni di TeleBari, media partner ufficiale della SSC Bari, ha così descritto lo stato d’animo del gruppo: «C’è molta delusione, perché non ce l’aspettavamo. È stata una partita non giocata secondo le nostre possibilità. Non ci sono giustificazioni, perché non abbiamo fatto quello che avevamo preparato e non abbiamo pareggiato la foga agonistica del Foggia. Non è andata bene sotto molti punti di vista. Sappiamo che i tifosi tenevano molto a questa partita e chiediamo scusa innanzitutto a loro. Ora però dobbiamo subito rialzare la testa; questa è solo una battuta d’arresto e non ci farà perdere di vista l’obiettivo finale che abbiamo ben chiaro».
La condizione di diversi elementi non è ancora al top e anche il portiere dei galletti ne è consapevole. «Sulla forma fisica dobbiamo migliorare – si legge sul sito ufficiale del club – ma siamo alla settima partita e questo non può essere un alibi, perché stiamo lavorando tanto. Abbiamo sbagliato completamente l’approccio alla gara dal punto di vista agonistico: il Foggia ha corso più di noi e in questa categoria non possiamo permettercelo. Avere qualità tecniche e tattiche non basta. Questa partita deve esserci da insegnamento. All’inizio una partita del genere può capitare, anche se era un derby e non avremmo dovuto farlo succedere».
La prima sconfitta in campionato non abbatte però il numero 1 dei pugliesi: «Questo è un Bari forte e lo ha dimostrato nelle prime partite. Questa battuta d’arresto non deve farci perdere le nostre convinzioni, la nostra forza e autostima. Dobbiamo tornare a lavorare con la testa giusta e fare quello che ci chiede il mister, perché potremo toglierci molte soddisfazioni: la squadra c’è, i giocatori ci sono. La Società ha fatto grandi sforzi per costruire un gruppo competitivo, ci seguono in tutto e se noi seguiremo il mister potremo fare bene. Dobbiamo lavorare sodo, senza permetterci altre battute d’arresto».
L’ultima battuta dell’estremo difensore 34enne romano ha riguardato Auteri: «Il mister è un ottimo professionista ed è una persona che mi piace molto, perché è diretto dice ciò che pensa; ha un rapporto con tutti i giocatori. Personalmente mi trovo benissimo sia con lui, sia con lo staff. C’è sintonia».
Le scuse le accetto solo con la promozione diretta, quello che è successo è inammissibile!!! Vergogna
Siete solo dei presuntuosi senza palle
Meno chiacchiere e piu’ impegno, modestia e professionalita.
Credo che non siete una squadra da vertice. Al massimo playoff