Lui ne ha vissuti tanti di momenti decisivi. Mirco Antenucci sta vivendo in modo sereno la vigilia di Bari-Ternana e attraverso i canali social del club ha manifestato le proprie emozioni in vista dell’esordio ai play-off della sua squadra. «In questo momento, il passaggio di turno è in cima ai nostri pensieri – ha esordito l’attaccante – ed è un obiettivo a cui teniamo veramente tanto. E’ stranissimo riprendere adesso senza tifo, in partita secca e con il caldo. Questi non devono costituire alibi perché si gioca tutti nelle stesse condizioni e noi dobbiamo essere più bravi e più pronti dal punto di vista mentale. Quello che stiamo vivendo è l’epilogo di un campionato particolare, sotto tutti i punti di vista. Abbiamo un’importante opportunità e sappiamo tutti, dal più giovane al più vecchio, che cosa può significare questa vittoria per noi. Non vediamo l’ora di giocare e sicuramente ci mancheranno i nostri tifosi, ma vogliamo vincere e giocarci tutto nelle prossime due partite».
Una gara secca va giocata in maniera ben diversa da come si è fatto durante la stagione regolare. «In campionato avevi la possibilità di recuperare se la gara stava andando male – ha sottolineato il numero #7 dei galletti – mentre ora non si può sbagliare nulla. Dobbiamo essere bravi ad essere concentrati dall’inizio alla fine e noi ci stiamo preparando nel migliore dei modi proprio per questo. Noi favoriti? E’ dall’inizio dell’anno che sento dire questo. Forse lo dicono per scrollarsi di dosso le proprie responsabilità e addossarle a noi. Siamo sereni e dobbiamo parlare il meno possibile, facciamo parlare gli altri».
Quanto ai suoi compagni: «Il nostro è un gruppo positivo, nel quale si sta bene e si lavora bene. Per questo e per altri motivi, ci farebbe molto piacere vincere. Noi più grandi dobbiamo essere da esempio. Personalmente, da qualche tempo cerco di mettere la mia esperienza a disposizione, mettendo sul piatto i fatti, e devo dire che i più giovani ci seguono. Adesso non conta quello che si è fatto prima. I gol fatti o quelli subiti. Sono partite secche e noi contro la Ternana abbiamo 2 risultati su 3, anche se cercheremo di vincere e portare il risultato a casa nel più breve tempo possibile. Adesso i valori si azzerano, può succedere di tutto e quindi dobbiamo prestare massima attenzione. Dobbiamo giocare una partita alla volta. Spero che anche chi ha giocato meno possa regalarci un gol, un salvataggio sulla linea o un passaggio determinante. Non faccio nomi in particolare, ma spero che tutti, dal primo all’ultimo, siano d’aiuto a tutta la squadra. Di Cesare? E’ un grande. A noi dà tanto, dimostrandolo sin dall’inizio con il suo comportamento e la sua voglia di scherzare, com’è giusto che faccia un capitano. Sono molto contento di essere suo amico e spero di festeggiare».
In chiusura, la punta molisana ha spiegato ancora una volta la scelta di vestire la casacca biancorossa: «Ho fatto la scelta di questa società soprattutto per l’importanza della piazza. In C sarei venuto solo a Bari, sono rimasto molto contento della scelta e spero di regalare, io e i miei compagni, il risultato di vittoria alla città».
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