Antenucci: «Sappiamo cosa può significare questa vittoria! Noi favoriti? E’ dall’inizio dell’anno che…»


Lui ne ha vissuti tanti di momenti decisivi. Mirco Antenucci sta vivendo in modo sereno la vigilia di Bari-Ternana e attraverso i canali social del club ha manifestato le proprie emozioni in vista dell’esordio ai play-off della sua squadra. «In questo momento, il passaggio di turno è in cima ai nostri pensieri – ha esordito l’attaccante – ed è un obiettivo a cui teniamo veramente tanto. E’ stranissimo riprendere adesso senza tifo, in partita secca e con il caldo. Questi non devono costituire alibi perché si gioca tutti nelle stesse condizioni e noi dobbiamo essere più bravi e più pronti dal punto di vista mentale. Quello che stiamo vivendo è l’epilogo di un campionato particolare, sotto tutti i punti di vista. Abbiamo un’importante opportunità e sappiamo tutti, dal più giovane al più vecchio, che cosa può significare questa vittoria per noi. Non vediamo l’ora di giocare e sicuramente ci mancheranno i nostri tifosi, ma vogliamo vincere e giocarci tutto nelle prossime due partite».

Una gara secca va giocata in maniera ben diversa da come si è fatto durante la stagione regolare. «In campionato avevi la possibilità di recuperare se la gara stava andando male – ha sottolineato il numero #7 dei galletti – mentre ora non si può sbagliare nulla. Dobbiamo essere bravi ad essere concentrati dall’inizio alla fine e noi ci stiamo preparando nel migliore dei modi proprio per questo. Noi favoriti? E’ dall’inizio dell’anno che sento dire questo. Forse lo dicono per scrollarsi di dosso le proprie responsabilità e addossarle a noi. Siamo sereni e dobbiamo parlare il meno possibile, facciamo parlare gli altri».

Quanto ai suoi compagni: «Il nostro è un gruppo positivo, nel quale si sta bene e si lavora bene. Per questo e per altri motivi, ci farebbe molto piacere vincere. Noi più grandi dobbiamo essere da esempio. Personalmente, da qualche tempo cerco di mettere la mia esperienza a disposizione, mettendo sul piatto i fatti, e devo dire che i più giovani ci seguono. Adesso non conta quello che si è fatto prima. I gol fatti o quelli subiti. Sono partite secche e noi contro la Ternana abbiamo 2 risultati su 3, anche se cercheremo di vincere e portare il risultato a casa nel più breve tempo possibile. Adesso i valori si azzerano, può succedere di tutto e quindi dobbiamo prestare massima attenzione. Dobbiamo giocare una partita alla volta. Spero che anche chi ha giocato meno possa regalarci un gol, un salvataggio sulla linea o un passaggio determinante. Non faccio nomi in particolare, ma spero che tutti, dal primo all’ultimo, siano d’aiuto a tutta la squadra. Di Cesare? E’ un grande. A noi dà tanto, dimostrandolo sin dall’inizio con il suo comportamento e la sua voglia di scherzare, com’è giusto che faccia un capitano. Sono molto contento di essere suo amico e spero di festeggiare».

In chiusura, la punta molisana ha spiegato ancora una volta la scelta di vestire la casacca biancorossa: «Ho fatto la scelta di questa società soprattutto per l’importanza della piazza. In C sarei venuto solo a Bari, sono rimasto molto contento della scelta e spero di regalare, io e i miei compagni, il risultato di vittoria alla città».






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