BARI – Contro il Picerno ha realizzato il suo primo gol in biancorosso ed è stato davvero un gol da fuoriclasse.
Karim Laribi ha dato oggi il via alle danze, nel 3-0 contro i lucani, mettendo alle spalle di Pane una punizione magistrale e nel suo commento post partita traspare molta umiltà, degna di un campione: «Erano anni che non segnavo su punizione, da un Foggia-Viareggio di una vita fa. Ci si allena sempre, ma quando vai sulla palla molte volte si paga poi un po’ l’emozione e quindi non è mai semplice metterla dentro. Oggi è andata bene e sono stato fortunato».
A chi gli ha chiesto di quanto sia importante attenersi alle disposizioni impartite da mister Vivarini, il centrocampista del Bari ha riconosciuto in pieno la sua funzione fondamentale: «Seguo sempre le indicazioni del mister. Lui ci dà delle linee guida e noi dobbiamo rispettarle. Lui è un uomo di calcio e studia molto bene l’avversario, quindi ci prepara nel miglior modo possibile per affrontare la gara. E’ proprio quello il ruolo dell’allenatore».
Il numero #10 dei galletti ha poi affrontato il discorso Reggina. La corsa al primo posto è sempre ancora apertissima, a patto di avere la continuità mostrata finora. «Stiamo facendo qualcosa di straordinario – ha dichiarato il giocatore Lombardo – da quando sono qui, abbiamo ottenuto in casa tre vittorie su tre partite e due pareggi contro squadre forti. Di questo bisognerebbe darci merito. Come si fa a raggiungere chi ci precede? Non bisogna mollare mai di un centimetro e continuare a tenere alto l’entusiasmo. Nello spogliatoio ce n’è tanto e siamo consapevoli di poter centrare questo obiettivo. Vorremmo vederlo anche fuori e ammirare lo stadio pieno. Fino alla fine ce la faremo. So che c’è del rammarico per le vicende accadute nel recente passato, ma adesso c’è una storia nuova».
In chiusura il 28enne italo tunisino si è proiettato sui prossimi due impegni in trasferta, contro Cavese e Ternana: «Noi ce la mettiamo sempre tutta. A Monopoli, come in altre occasioni, siamo partiti forte facendo subito gol. E’ vero che abbiamo commesso qualche errore in più, ma ci sta anche la bravura dell’avversario. Nelle prossime due trasferte cercheremo di fare bene perché se continuassimo su questa strada ci potremmo togliere molte soddisfazioni».
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