Il big match della 23a giornata del girone C di Serie C tra Reggina e Bari è terminata da poco con un salomonico pareggio quando, ai microfoni di Radio Bari, è l’autore del pareggio per i biancorossi a commentare il gol realizzato e la prova della squadra di mister Vivarini.
Queste le prime parole di Marco Perrotta: «È stata una partita davvero molto difficile perché la Reggina è stata brava a prepararla e a non farci imporre il nostro gioco. Questa era forse un po’ la chiave della partita. Venivano ad aggredirci alti e ci hanno messo un po’ in difficoltà. Noi siamo stati bravi comunque a interpretare la partita e a tenere botta nel primo tempo. Sfortunatamente siamo poi andati in svantaggio, ma siamo stati bravi a riprenderla».
Quanto alla sua rete così pesante, il difensore del Bari sprizza felicità da tutti i pori: «Sono felice per il gol e diciamo che sia arrivato al momento giusto. Ci tenevo tanto anche perché tutti sognavano di segnare in una partita del genere e sono felice che ci sia riuscito io. Spero che ne arrivino anche altri. La Reggina ha protestato per una mia presunta posizione di offside? Sono esploso di gioia subito e ho pensato ad esultare perché sapevo di non essere in fuorigioco. Ho visto un tocco del difensore della Reggina e la mia posizione sulla punizione era regolare. Poi non so, dovrei rivedere l’azione».
Non è stato un match facile anche grazie all’atteggiamento degli amaranto. «L’avevamo preparata sotto l’aspetto dei cambi di gioco e sulla palla a terra – ha dichiarato il 25enne di Campobasso – avevamo visto che il Francavilla li aveva messi un po’ in difficoltà proprio in questo modo e sulla costruzione da dietro. Loro l’hanno invece preparata in maniera diversa e ci sono venuti subito a prendere alti con aggressività. Hanno fatto molti falli come noi e il gioco è risultato molto spezzettato. È stato per noi difficile gestire la palla e cercare le verticali sugli attaccanti, come facciamo di solito, però siamo stati bravi nel primo tempo a cercare delle ripartenze che sfortunatamente non ci sono riuscite. Nella ripresa abbiamo cercato di costruire meglio e siamo arrivati in modo più pericoloso davanti alla loro area. Poi è arrivato il loro gol e per fortuna l’abbiamo ripresa».
Il punto strappato al “Granillo” può davvero rilanciare ulteriormente le quotazioni del Bari nel borsino del torneo. Il numero #3 dei galletti ne è conscio: «Oggi abbiamo incontrato i primi della classe e abbiamo fatto una gran bella figura, quindi dobbiamo essere tranquilli. Dobbiamo continuare su questa strada, consci che le difficoltà arriveranno giorno dopo giorno e dobbiamo essere bravi, proprio come abbiamo fatto oggi, a superarle con la cattiveria, con la grinta e con quel pizzico in più che ci può far raggiunge i risultati che vogliamo».
A chi gli fa notare che il Bari arrivi meno al tiro rispetto al passato, il centrale ex Pescara ha infine replicato e concluso con fermezza: «Nelle partite scorse abbiamo giocato solo noi e abbiamo costruito un bel gioco arrivando almeno due o volte al tiro. Oggi questo è venuto un po’ meno perché tatticamente è stata una gara più difficile».
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