BARI – Al termine della gara vinta dal Bari contro la Sicula Leonzio, a commentare la prestazione ai microfoni di Telebari è stato Andrea Schiavone.
Queste le impressioni a caldo del 26enne torinese: «Abbiamo sfoderato una prestazione di carattere. Nel primo tempo abbiamo fatto bene dal punto di vista del palleggio e del fraseggio e abbiamo collezionato molte occasioni. Nella ripresa abbiamo invece commesso qualche errore di troppo, ma la squadra ha dato una dimostrazione di forza incredibile. Sapevamo che sarebbe stata una partita delicata. Spesso si fa l’errore di sottovalutare l’avversario, ma il mister è stato bravo a farci rimanere molto attenti e concentrati L’abbiamo preparata bene e il campo ha confermato quanto la Sicula Leonzio fosse una squadra ostica. Abbiamo fatto un po’ fatica e abbiamo sofferto, ma siamo stati bravi a centrare davvero una bella vittoria».
Il numero #23 dei galletti ha cos’ poi commentato la clamorosa e inaspettata scivolata interna della Reggina contro la Virtus Francavilla: «Potrebbe sembrare una frase fatta, ma credo che noi dobbiamo pensare solo al nostro cammino. Sono contento solo quando il Bari vince. Di quello che facciano gli altri non ci deve interessare più di tanto. Dobbiamo pensare a migliorarci il più possibile nei movimenti e nei tempi con cui li facciamo. Lavoriamo tanto in settimana e il gruppo è sempre molto concentrato. Questo ci consentirò di disputare secondo me un grandissimo girone di ritorno. I conti li faremo logicamente solo alla fine».
Domenica prossima al “Granillo” andrà di scena un autentico big match. «Sarà una gara bella da giocare – ha confermato il centrocampista piemontese – andremo a giocare in un grande stadio, con tanta storia. Siamo il Bari e dovremo pensare a fare una grande partita, senza guardare la classifica».
Contro i siciliani bianconeri hanno giocato dall’inizio i nuovi arrivati Maita e Laribi. Bianco è finito in panchina (complice anche la diffida sulle spalle), mentre Schiavone ha fatto il play. Queste le sue considerazioni conclusive in merito: «Con l’inserimento di due elementi nuovi, c’è stata più attenzione da parte di tutti. Io ho giocato davanti alla difesa ed è quello il ruolo che ho sempre ricoperto. Erano diversi mesi che stavo giocando da mezzala, svolgendo compiti differenti».
Non allargatevi con simili dichiarazioni. Umiltà e tanto sacrificio x riuscire nell’intento di una vittoria.