Sulla strada del Bari ancora una squadra che ha appena cambiato allenatore: il Catanzaro, dopo la sconfitta di domenica scorsa in casa ad opera della capolista Potenza, ha esonerato Auteri chiamando Grassadonia.
Il nuovo tecnico ha incontrato la squadra solo lunedì in serata, proprio come era accaduto a Vivarini, e quindi ha avuto poche ore per rivitalizzare una formazione che era partita bene e poi si è man mano spenta.
Grazie a 3 successi (Teramo, Monopoli e Sicula Leonzio) e 1 pareggio (a Bisceglie), alla 4^ giornata la squadra calabrese si era insediata in quarta posizione. Dopo la vittoria sulla Virtus Francavilla, all’8^ giornata i giallorossi erano risaliti addirittura al quarto posto. Poi il tracollo contro le prime della classifica, Reggina e Potenza, 2 sconfitte con 0 gol segnati e 3 subìti, quindi il cambio dell’allenatore nel tentativo di non compromettere la stagione.
Le caratteristiche del nuovo tecnico (ha allenato anche il Foggia) sono quelle di un fautore della manovra che parte dal basso, si sviluppa con la ricerca continua del possesso palla e si conclude con le verticalizzazioni.
Il Bari affronta questo turno infrasettimanale con la voglia di riscatto: ai biancorossi è rimasto infatti domenica sera il rammarico per non aver sfruttato l’occasione del vantaggio ad Avellino, contro una squadra in crisi, consentendo agli irpini di raggiungere il pari.
L’assenza contemporanea di Hamlili e Scavone ha sicuramente indebolito il centrocampo biancorosso, ma tutta la squadra ha giocato sotto tono. Il lato positivo è rappresentato dalla continuità che consente di muovere la classifica.
Contro il Catanzaro, comunque, si presenta la migliore opportunità per riprendere la corsa. I calabresi sono andati in gol 14 volte e non è una circostanza tanto positiva per una formazione con ambizioni di promozione. Gli attaccanti hanno fatto la parte del leone con Bianchimano e Kanoute (3 gol a testa, di cui 1 su rigore per il senegalese) e il bolzanino Fiscnaller (2). Seguono 5 giocatori con 1 realizzazione ciascuno, Casoli, Di Livio, Di Risio, Giannone (rigore) e Nicastro, ai quali va aggiunta l’autorete di Megelaitis della Sicula Leonzio.
I precedenti tra le due squadre risalgono agli albori del calcio ed hanno avuto inizio ben 85 anni fa in Calabria, il giorno dell’antivigilia di Natale. In casa i biancorossi hanno ottenuto 9 vittorie e 6 pareggi, subendo solo 2 sconfitte, con 27 gol segnati e 12 incassati. L’ultima partita, giocata 13 anni e mezzo fa, si concluse con il successo dei biancorossi (1-0) deciso da un’autorete. Fu spezzata così la serie negativa biancorossa di 4 gare senza vittoria.
La gara sarà diretta dal sig. Daniele Rutella, iscritto alla sezione di Enna. E’ la prima designazione per una partita del Bari. In questo campionato ha già diretto 2 gare nel girone meridionale, Vibonese-Avellino 0-1 e Monopoli-Teramo 2-0. Le altre 3 presenze si riferiscono a 1 partita del girone A e 2 del girone B. Complessivamente, l’arbitro siciliano ha diretto 34 gare in serie C, con un bilancio di 138 ammonizioni, 11 espulsioni e 8 rigori concessi. L’anno scorso è sceso 4 volte nel meridione, arbitrando Juve Stabia-Potenza 4-0, Matera-Viterbese 1-0, Catanzaro-Monopoli 1-0 e Casertana-Potenza 0-0. Si è fatto la nomea di “arbitro casalingo” perché negli ultimi 2 campionti ha fatto registrare ben 13 successi per le squadre di casa, 7 pareggi e solo 2 vittorie per le formazioni in trasferta.
L’incontro sarà trasmesso in diretta TV da ELEVEN SPORTS e in radiocronaca da RADIOBARI . Fischio d’inizio allo stadio “San Nicola” alle ore 20.45.
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