Il presidente della Virtus Francavilla è raggiante dopo la vittoria ottenuta dai suoi uomini contro il Bari.
«Abbiamo fatto un partita perfetta e di grande cuore – ha esordito in conferenza stampa Antonio Magrì – e credo che la vittoria sia meritata. Abbiamo fatto bene soprattutto nel primo tempo, mentre nel secondo abbiamo sofferto il giusto. Siamo stati bravi a punire l’avversario quando c’è stato da affondare. Da questo punto di vista i ragazzi sono stati encomiabili. La squadra portava dentro molta rabbia che ultimamente ci aveva un po’ danneggiato dal punto di vista disciplinare. Oggi i ragazzi stati bravi a metterla in campo nel modo giusto».
Prima del match c’era molta preoccupazione, ma alla fine è forse andata come meglio i biancoazzurri non avrebbero potuto sperare. «Come detto alla vigilia – ha continuato il massimo dirigente del sodalizio brindisino – è stata una partita storica, che i ragazzi hanno interpretato veramente con grande impegno. Tra infortuni e squalifiche, oggi erano assenti ben otto giocatori. Il mister si è dovuto inventare addirittura lo spostamento di un nostro difensore a mediano. In panchina avevamo tutti under e questo la dice lunga su quale tipo di impresa abbiamo compiuto contro una squadra che sulla carta credo abbia un valore 7-8 volte superiore al nostro. Un grande risultato e primi tre punti che ci gratificano e ripagano di tutti i sacrifici sostenuti negli ultimi 2 anni vissuti in esilio a Brindisi. Una squadra che gioca fuori dalla sua città è contro natura. Oggi raccogliamo questa soddisfazione nel nostro stadio, davanti ai nostri tifosi».
Le valutazioni finali hanno riguardato gli obiettivi della società: «Abbiamo avuto un inizio di campionato che si preannunciava difficile, ma anche oggi, contro una squadra forte abbiamo tenuto il campo e giocato a testa alta, senza subire l’avversario. In passato abbiamo raccolto meno anche a causa di alcune sviste arbitrali, ma oggi credo che la prestazione dell’arbitro sia stata assolutamente positiva. Che obiettivo abbiamo? Quello di salvarci e, una volta conservata la categoria, provare a raggiungere eventualmente i play-off facendo divertire i tifosi e togliendoci qualche soddisfazione. Come avvenuto oggi. Non dobbiamo però fare voli pindarici».
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