BARI – Il primo nuovo rinforzo del mercato di gennaio del Bari si chiama Archimede Morleo. Classe 1983 nativo di Mesagne, il difensore lascia il Bologna dopo 140 presenze ed 1 gol: sei stagioni e mezzo di onorato servizio dalle parti del ‘Dall’Ara’, ora l’obiettivo è quello di aiutare i galletti nel compito di ritrovare quella massima serie che ormai manca da sei stagioni. Oggi si è presentato in conferenza stampa.
Si tratta di un matrimonio andato a buon fine dopo una lunga attesa: “Buona la quarta! E’ una storia che è durata quasi un anno. Vengo qua a Bari per mettermi in gioco, ho tanta voglia. Conosco sia Cassani che Daprelà. La Serie B? L’ho fatta anche tre anni fa col Bologna, è sicuramente un campionato combattuto e lungo. A Lecce c’è stato il mio inizio di carriera, per me essere qui è un grande orgoglio. Il Bari è una grande società, fa parte delle migliori”.
Non manca qualche piccolo retroscena. “Nell’ultimo anno – dice – avevo capito che a Bologna era finita, pur avendo sempre fatto il massimo per ritagliarmi il mio spazio. Non ho mai mollato e ho fatto di tutto per farmi trovare al 100%. Qui ritrovo due miei ex compagni come Brienza e Moras. Quest’estate avevo fatto di tutto per venire qua, poi però la trattativa non è mai andata in porto. Sogno di ricalcare i campi di Serie A con questa maglia”.
L’ex Bologna è decisamente carico per la nuova avventura: “Sono pronto ed allenato. Ho visto tante partite del Bari quest’anno. Non credo vi sia un problema di qualità, tutti i giocatori sono di medio-alto spessore. Magari manca quel qualcosina in più che è riconducibile ad una forma mentale. Un grado di autostima e convinzione. Brienza? Non ha bisogno di presentazioni, è uno che può giocare tranquillamente in A. E nelle punizioni rispetto a me credo sia un gradino più sopra (sorride, ndr). Il mister? Non l’ho ancora sentito”.
Piccola battuta finale sul suo nome: “Archimede? Porto il nome di mio nonno”.
Lascia un commento