Impegnativa la trasferta di Avellino per il Bari che punta allo scudetto dei dilettanti


Avellino-Bari riporta alla mente una serie di epiche sfide in serie B (12), ma anche in serie C (2), nella massima divisione (1) e persino in serie D (1) nel lontanissimo 1953.

Il terreno di gioco campano è stato sempre ostico nei confronti dei biancorossi che nelle 18 partite giocate, comprese quelle di Coppa Italia, hanno vinto solo 3 volte, conquistando 8 pareggi e incassando 7 sconfitte.

Questa volta le due squadre si affrontano per  raggiungere un obbiettivo suggestivo, ma niente di più: entrambe reduci da retrocessioni nei dilettanti per fallimento sono tornate immediatamente tra i professionisti, in serie C, vincendo il proprio girone e in questa fase post-campionato sono in lizza per il platonico scudetto dei dilettanti.

Il mister Cornacchini, al quale il presidente Da Laurentiis ha affidato la squadra anche nel prossimo campionato in C, tiene a proseguire nella poule-scudetto per riportare il Bari alla ribalta nazionale.

Ma dopo l’esordio con il Picerno, concluso a reti inviolate anche a causa degli abbagli della terna arbitrale, la formazione biancorossa si trova nella necessità di vincere ad ogni costo per sperare poi in un risultato favorevole nell’ultimo incontro prima delle semifinali, in programma mercoledì 22, tra Picerno e Avellino.

Infatti, in caso di parità di punteggio nel triangolare si tiene conto, nell’ordine, del risultato dello scontro diretto, della migliore differenza reti, del maggior numero di gol segnati in totale e poi in trasferta e infine della migliore posizione in classifica della Coppa Disciplina in campionato. Se persiste ancora la perfetta parità, si ricorre al sorteggio.

Va ricordato che alle semifinali partecipano le 3 squadre vincenti nei triangolari e la  seconda migliore classificata: ma anche per questa posizione non bastano sicuramente 2 pareggi.

L’Avellino ha inseguito i sardi del Lanusei per tutto il campionato, raggiungendoli in testa alla classifica grazie ad un finale entusiasmante: 10 vittorie nelle ultime 10 giornate che hanno consentito di annullare lo svantaggio di 10 punti e poi l’undicesimo successo consecutivo nello spareggio ha sancito la promozione dei campani con la partecipazione alla poule-scudetto.

I biancoverdi di Bucaro hanno marciato in casa al ritmo di 2,53 punti a partita, realizzando 38 gol. Nelle 19 gare disputate al “Partenio-Lombardi” hanno sempre segnato: 1 rete in 8 partite, 2 reti in 6 occasioni, 3 gol in 4 gare e addirittura sono andati a segno 6 volte contro la retrocessa Lupa Roma.

Cannoniere degli irpini è Alessandro De Vena (20 centri), con precedenti in C con Fidelis Andria e Melfi. Lo seguono con 11 gol realizzati il “veterano” Sforzini (34 anni, con presenze in A nel Bari, nel Pescara e in Romania e in 13 stagioni in B) e il giovanissimo centrocampista Tribuzzi, non ancora 21enne. Vengono poi l’attaccante Ciotola (6 gol) e il difensore argentino Morero (5), con esperienza in A con il Chievo e in B con Cesena e Siena. Dopo il camerunense Matute, squalificato (3 reti), ci sono a quota 2 l’attaccante argentino Alfageme e i centrocampisti Da Dalt e Gerbaudo. Chiudono la classifica, tutti con 1 rete, gli attaccanti Buono, Mentana e Tompte (Ghana), i centrocampisti Carbonelli e Di Paolantonio e i difensori Capitanio e Dondoni.    

La gara sarà diretta dal signor Marco Emmanuele, iscritto alla sezione di Pisa. Ha arbitrato nella stagione due volte l’Avellino (1 vittoria e 1 sconfitta) e una volta il Bari (successo a Messina) e complessivamente 29 partite: 4 del campionato under 17, 2 del Torneo di Viareggio, 1 di Coppa Italia e 22 di campionato, precisamente 5 del girone G (Torres-Latte Dolce 1-2, Avellino-Trastevere 1-4, Albalonga-Lanusei 1-4, Lanusei-Ostiamare 1-0 e Latina-Avellino 0-2), 4 nei gironi F e H (Gelbison-Fidelis Andria 2-0, Altamura-Taranto 2-2, Francavilla-Picerno 1-1 e Gragnano-Sarnese 1-0), 3 nel girone I (Sancataldese-Nocerina 2-0, Città di Messina-Bari  1-3 e Locri-Palmese 2-1), 2 nei gironi B e D, 1 nel girone A e infine 1 nei play-off per designare la vincente nel girone D, domenica scorsa (Pergolettese-Modena 2-1). E’ un tipo che non si lascia intimorire dall’ambiente, come confermato dal ruolino delle 21 gare di campionato: 9 vittorie per le formazioni di casa, 3 pareggi e 9 successi per le formazioni impegnate in trasferta, 104 ammonizioni, 6 espulsioni e 12 rigori concessi.

L’incontro sarà trasmesso  in diretta da Antenna Sud, Telebari e Telenorba. Fischio d’inizio allo stadio “Partenio – Lombardi” alle ore 15.






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