Ventisei punti dividono in classifica il Bari (43) dal Messina (17) alla vigilia del primo turno del girone di ritorno: è un margine assai rilevante, accumulato dalla formazione di Cornacchini nell’arco di appena 17 partite.
Il mister biancorosso ha a disposizione praticamente tutti i giocatori ed è probabile che conceda spazio agli ultimi arrivati, allo scopo di fornire maggiori incentivazioni ai giocatori e ridurre il rischio dei cali si tensione contro avversari sulla carta nettamente inferiori.
Ma la squadra giallorossa che giocherà al “San Nicola” sarà quasi completamente diversa da quella che ospitò i biancorossi nella giornata inaugurale del campionato. Sono rimasti non più di 3-4 giocatori perché il nuovo allenatore Biagioni e il nuovo direttore sportivo Torma hanno largamente rinnovato la schiera dei calciatori, nel disperato tentativo di centrare l’obiettivo iniziale.
La formazione siciliana, infatti, non aveva fatto mistero delle proprie ambizioni di alta classifica alla vigilia del campionato. E ancora oggi in casa giallorossa non si guarda ai 4 punti di svantaggio dalla zona salvezza ma si fanno calcoli sulle 7 lunghezze da recuperare per agguantare il 4° posto e partecipare così ai play-off. Del resto la classifica del girone è molto corta, considerato che, escludendo le prime due e le ultime due, ben 14 formazioni sono comprese nello spazio di 10 punti. E intanto si parla di promozione anche per una o più squadre in aggiunta alle 9 che chiuderanno i rispettivi gironi della serie D al primo posto.
In effetti sono da ristrutturare la serie B, che quest’anno ha perso 3 squadre, ed anche la serie C, che nel girone meridionale presenta una formazione in meno, 19 anziché 20 come negli altri due gironi. C’è da aggiungere poi che proprio nella terza serie nazionale ben 11 squadre sono state finora penalizzate, soprattutto per inadempienze di natura finanziaria. E rischiano l’esclusione la Pro Piacenza, che ormai non si presenta più in campo, e il Matera che continua a schierare la formazione “Berretti” per lo sciopero dei calciatori della prima squadra.
All’andata finì 3-0 per il Bari sul campo siciliano, ma questa volta i giallorossi presentano tante novità, oltre ai nuovi giocatori che hanno già esordito: è il caso dell’attaccante Marzullo, proveniente dalla Germania, e del centrocampista Selvaggio mentre è rimasto a Messina l’attaccante della Guinea Baldé, che nel 2014 ha giocato nel Celtic Glasgow campione di Scozia e, con la maglia del Vitoria Guimeres, ha vinto la Coppa di Portogallo superando il Benfica.
Biagioni, subentrato a Infantino dopo 6 giornate, ha fatto cambiare marcia alla squadra ed ha avviato, d’intesa con la società, a fine novembre il piano di rilancio. Nelle ultime 6 partite il Messina ha ottenuto 9 punti, frutto delle vittorie a Nocera e in casa nel recupero con il Castrovillari, e dei pareggi con Troina, Roccella e Rotonda. L’unica sconfitta è venuta sul campo della Sancataldese.
I marcatori della squadra sono 7: capocannoniere è Arcidiacono, autore di 5 gol, seguito dal francese Genevier (4 reti con 2 rigori trasformati) e da Cocimaro (2). Chiudono la classifica Gambino, Porcaro, Petrilli e Rabbeni, tutti con 1 rete all’attivo.Solo i primi 3 vestono ancora la maglia giallorossa.
La gara sarà diretta dal sig. Jacopo Bertini, iscritto alla sezione di Lucca. In questa stagione è stato designato già in 10 partite: una ciascuna nei gironi A, B, D e G, 2 nel girone F, 3 nel girone H (Fidelis Andria-Nardò 1-1, Gragnano-Savoia 0-0 e Team Altamura- Audace Cerignola 0-2) e infine 1 nel girone I, alla 4^ giornata, Gela-Palmese conclusa con il risultato di 1-1. Complessivamente i successi delle squadre di casa sono stati 4, le vittorie esterne 2 e i pareggi 4.
L’incontro sarà trasmesso in diretta da DAZN. Fischio d’inizio alle ore 14.30 allo Stadio “San Nicola”.
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