
Dopo una manciata di minuti si è capito perché la Palmese era imbattuta dopo 10 giornate: 3 difensori centrali, altri 2 esterni che arretravano in fase difensiva e centrocampisti e attaccanti a fare pressing nella propria metà campo.
In più un buon calcio giocato e numerosi elementi di buona qualità.
Questa vittoria è fondamentale per il futuro prossimo del Bari che ha incrementato il proprio vantaggio sugli immediati inseguitori.
MARFELLA – Ha praticamente salvato il risultato dopo 10 minuti con un grande intervento sulla punizione di Lucchese. Poi è stato inoperoso. Nella ripresa neppure un tiro è stato indirizzato verso la sua porta dai calabresi. OTTIMI RIFLESSI 6,5
TURI – Ha limitato le proiezioni in avanti perché si è dedicato al controllo di Saba prima e Basile poi, due tipetti intraprendenti e insidiosi. NON SI DISTRAE 6
MATTERA – Il difensore è rientrato dopo aver scontato i 2 turni di squalifica ed ha risolto la partita. Soprattutto nella ripresa si è spinto spesso sino al limite dell’area avversaria. DECISIVO 7
DI CESARE – Nella ripresa la Palmese si è difesa ad oltranza con tutti i giocatori davanti e dentro la propria area di rigore e allora il difensore si è trasformato in attaccante aggiunto. Sua è stata la sponda per Mattera in occasione del gol. PROVVIDENZIALE 6,5
NANNINI – La sua fascia è stata letteralmente abbandonata dai neroverdi e il terzino ha percorso chilometri andando su e giù, ma spesso ha peccato in precisione nei cross. TANTE PERCUSSIONI 6
HAMLILI – Gli spazi assai ristretti concessi a centrocampo dai calabresi non gli hanno consentito di muoversi con la consueta autorità e ha stentato nell’impostazione. SOTTOTONO 5,5
POZZEBON – Ha sostituito Hamlili dopo poco più di un’ora di gioco, nel tentativo di conferire maggior “peso” all’attacco, soprattutto sulle palle alte, che però hanno continuato ma essere preda dei due difensori centrali ospiti. NON TROVA IL GUIZZO 5,5
BOLZONI – Vale per lui lo stesso discorso già fatto per Hamlili. Si è dannato per servire palloni giocabili alle punte, scavalcando la barriera neroverde con lunghi lanci, spesso fuori misura. ORDINATO 6
PIOVANELLO – Sul piano della quantità è stato utilissimo, proiettandosi continuamente sulla fascia destra, ma ha commesso tanti errori soprattutto nei tentativi di conclusione a rete. SGOBBA TANTO 6,5
LANGELLA – Nell’ultimo quarto d’ora ha sostituito lo sfiancato Piovanello, ma non è riuscito a vivacizzare la manovra biancorossa. NON E’ IN GIORNATA 5,5
BRIENZA – Una prestazione non all’altezza del suo standard abituale perché è finito in una “gabbia” costruita dai calabresi, ma è riuscito ugualmente a “pescare” Di Cesare smarcato in area ospite. INGABBIATO 6
FEOLA – Ha giocato gli ultimi minuti e l’interminabile recupero al posto di Brienza. SV
FLORIANO – Ha tentato per oltre un’ora di infilarsi nelle maglie della difesa neroverde, ma ha dovuto scontrarsi contro un vero e proprio muro umano. E’ riuscito ad effettuare un solo tiro impreciso verso la porta. NON BRILLA 5,5
NEGLIA – Il suo ingresso, in sostituzione di Floriano, non ha sortuito effetti particolari perché tutti i giocatori ospiti, difensori, centrocampisti e attaccanti, hanno sempre raddoppiato e triplicato sui biancorossi. NON INCIDE 5,5
SIMERI – Ha sgomitato tanto in area di rigore, ma è stato sempre bloccato dagli avversari. Di suo ha aggiunto alcuni errori banali. ALTI E BASSI 5,5
CACIOLI – E’ subentrato a Simeri negli ultimi secondi di gioco. SV
CORNACCHINI – E’ stato buon profeta quando ha anticipato le difficoltà e i rischi della gara. Ha avuto la pazienza e il merito di credere fino in fondo alla vittoria, operando una serie di cambi razionali. Nel finale concitato ha badato saggiamente a difendere il successo. I biancorossi meritano tutti 8 per l’impegno. VOLONTA’ DI VINCERE 6,5
ZAMAGNI – L’arbitro cesenate ha diretto una gara che non ha presentato problemi particolari. Nonostante la grande carica agonistica, i giocatori sono stati abbastanza corretti e le 4 ammonizioni sono state meritate. HA GESTITO SENZA PROBLEMI 6,5
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