Dopo 7 giornate, viaggia al ritmo di 2,43 punti a partita il Bari (17 punti) che si appresta ad affrontare la quarta trasferta stagionale sul campo dell’Acireale (10 punti). Questa marcia ha consentito ai ragazzi di Cornacchini di staccare in classifica di 3 lunghezze la Nocerina, di 4 il Locri e di ben 6 il gruppo degli altri inseguitori.
Dopo il convincente successo sul Locri, che ha lasciato proprio al “San Nicola” ogni speranza di competere per il primato con i biancorossi, i tifosi si aspettano da Brienza e compagni un’altra prodezza per incrementare il vantaggio.
Non va dimenticato che l’obiettivo del Bari è la conquista dell’unico posto che vale la promozione in serie C ed è bene che la squadra confermi subito sul campo quella superiorità che appare indiscutibile sulla carta.
A proposito di campo, sembra che il manto erboso dello Stadio “Tupparello” (8.500 posti a sedere) sia migliore di quello di Marsala, anche perché la struttura si presenta nel complesso degna del secondo comune più popoloso (oltre 52 mila abitanti) della città metropolitana di Catania.
La cittadina è ubicata in un altopiano su di un terrazzo di origine lavica, a 161 metri di altezza, a strapiombo sul mar Ionio, sulle pendici meridionali dell’Etna, a una ventina di chilometri da Catania.
La formazione granata è reduce da una salvezza tranquilla conquistata l’anno scorso con un meritato 8° posto. Nel campionato precedente di Eccellenza si era classificata in seconda posizione e nella fase nazionale dei play-off era stata superata solo dal Team Altamura ma era stata “ripescata”.
In questa stagione l’Acireale è stato penalizzato di 1 punto per il mancato pagamento di tutti gli emolumenti dovuti anni fa all’allenatore Mancuso ma la squadra ha mostrato finora di essere abbastanza competitiva e capace di mantenere il ritmo di marcia delle migliori. I granata sono tra le 9 formazioni del girone imbattute in casa e i soli ad aver sempre segnato almeno 1 gol nelle 7 partite disputate.
I cannonieri della squadra con 4 reti a testa sono la punta centrale Manfrellotti e l’esperto centrocampista Campanaro, che però spesso viene schierato come difensore centrale. Seguono poi 2 coppie di attaccanti, Madonia e Leotta (2 gol ciascuno) e Manfré e Bellomonte (1 realizzazione a testa). Complessivamente 6 giocatori hanno firmato le 14 reti all’attivo.
Sono invece 9 gli autori delle 17 reti biancorosse: Neglia, Floriano e Simeri (3), Pozzebon (2) e Piovanello, Di Cesare, D’Ignazio, Bolzoni e Mattera (1) ai quali va aggiunto il marsalese Benivegna, autore di 1 autogol.
I precedenti tra Acireale e Bari sono davvero pochi, anche perché i siciliani nella loro storia hanno disputato tanti campionati in serie C1 e C2 ed appena 2 in serie B. Nelle 3 trasferte giocate sul campo siciliano i biancorossi non hanno mai vinto, strappando 2 pareggi in serie C oltre 50 anni fa (si giocò nel 1975 e nel 1976) e rimediando una sconfitta nel 1994 in serie B. Complessivamente il Bari ha segnato 1 sola rete, subendone 2.
La gara sarà diretta dal sig. Emilio Zanotti, iscritto alla sezione di Pavia. Quest’anno ha arbitrato 4 partite in Coppa Italia e 3 in campionato: 4 sono stati i successi delle squadre in trasferta e 3 le vittorie delle formazioni impegnate in casa. Questo il dettaglio in Coppa Italia: Ponte S.P. Isola – Caravaggio 1-0, Bitonto – Audace Cerignola 3-1, Lavagnese – Savona 0-5 e Lecco – Mantova 5-6. Le partite di campionato sono state Ghivizzano Borgoamozzano – Viareggio 2-1 (girone E), Real Giulianova – Matelica 1-2 e Jesina – Cesena 0-2 (entrambe girone F).
L’incontro sarà trasmesso in diretta da DAZN. Fischio d’inizio alle ore 14.30 allo Stadio “Tupparello”.
Lascia un commento