Nel corso della giornata odierna, come riportato dai colleghi de La Repubblica, il commissario straordinario Figc Fabbricini firmerà una delibera volta al blocco della B a 19 squadre, volontà tra l’altro avanzata da tutte le società partecipanti al torneo cadetto. Così facendo non sarebbero possibili degli eventuali ripescaggi, sarebbero però pronte a fare ricorso Catania, Siena, Novara, Ternana e Virtus Entella.
Oltre a questo sembrerebbe che alle compagini cadette sarebbe concesso in virtù di tutto ciò un contributo di 700.000 euro garantendo così una sostenibilità maggiore.
Anche in C i ripescaggi sarebbero chiusi, lasciando il campionato a 59 squadre invece di 60 come è tutt’ora.
Che coglione!
Niente di ufficiale
Ormai è già tutto deciso. Facciamo iniziare i campionati e basta
Adesso basta
due riflessioni veloci sul nostro bel sistema italico. sembra normale che dovevano uscire i calendari di B? e invece sono stati rinviati. sembra normale che avremmo dovuto fare i calendari di C e, invece, ancora non sappiamo numero di squadre partecipanti e chi ci sarà? Tutte follie. Le sigle TFN, Tar etc etc sono diventate parte del nostro vocabolario. Fanno parte del nuovo linguaggio del calcio italiano. Ma siamo stufi. Aprono un’inchiesta tarocca sui messaggini del Parma tra Calaiò e De Col, dicendo che non si sentivano mai. Poi portano in aula i messaggini precedenti dove si dice che si sentivano almeno una volta al mese. Il caso Chievo è paradossale, per non parlare dei ripescaggi in B e in C. Se non si cambiano le regole, se non ridurranno le squadre professionistiche e se non aumenteranno i controlli passeremo tutte le estati dietro a queste catastrofi pagliacciate
Se fosse così come funziona con retrocessioni e promozioni e play off?
due riflessioni veloci sul nostro bel sistema italico. sembra normale che dovevano uscire i calendari di B? e invece sono stati rinviati. sembra normale che avremmo dovuto fare i calendari di C e, invece, ancora non sappiamo numero di squadre partecipanti e chi ci sarà? Tutte follie. Le sigle TFN, Tar etc etc sono diventate parte del nostro vocabolario. Fanno parte del nuovo linguaggio del calcio italiano. Ma siamo stufi. Aprono un’inchiesta tarocca sui messaggini del Parma tra Calaiò e De Col, dicendo che non si sentivano mai. Poi portano in aula i messaggini precedenti dove si dice che si sentivano almeno una volta al mese. Il caso Chievo è paradossale, per non parlare dei ripescaggi in B e in C. Se non si cambiano le regole, se non ridurranno le squadre professionistiche e se non aumenteranno i controlli passeremo tutte le estati dietro a queste catastrofi pagliacciate
Assurdo