BARI – E venne il gran giorno. Più che della rinascita, della speranza. Si perché dopo tutto quello che è successo il popolo tifoso del Bari (poco più di tremila i presenti, ndr) prova a credere in un futuro migliore. Obiettivo risorgimento e poco importa se si ripartirà dalla C o dalla D. Luogo d’incontro col sindaco Decaro il glorioso e storico stadio ‘Della Vittoria’. Il titolo del club – fallito ed escluso dalla B – è nelle mani del primo cittadino del capoluogo pugliese. “Darò tutto me stesso – dice – per salvare le sorti di questo club, il futuro dipende anche da me ed avverto questa grande responsabilità. Mi impegnerò facendo leva su trasparenza, l’affidabilità e il rispetto per la storia ultracentenaria dei nostri colori. Non tutte le generazioni sono cresciute col Bari partendo dalla A, io l’ho fatto partendo dai vari Lopez e Galluzzo. La passione per i biancorossi può maturare partendo anche dalle serie inferiori”.
Importante sarà la scelta della nuova società. Sono arrivate alcune iniziative di cordate ed imprenditori interessati alle sorti del calcio biancorosso. Ma la valutazione del primo cittadino dovrà essere estremamente ponderata e non tutti sembrano all’altezza del compito: “Molti imprenditori – prosegue – parlano di riservatezza, poi il giorno dopo i loro nomi sono sui giornali. Io non mi faccio prendere per i fondelli, non è giusto mettersi in mostra e farlo sfruttando l’importanza di una società di calcio. Chi agirà male sarà sputtanato, lo farò con ogni gente di questo genere. E fra le prime cose della nuova società chiederemo la riassunzione dei dipendenti licenziati ed il vivaio sarà fondamentale. Da qui bisogna ripartire per forza, essendo una regola federale”.
Poetica la conclusione: “Sappiate amare la Bari, custoditela e guardatela con occhi da innamorati. Faccio mie le parole del fondatore Ludwig. Oggi abbiamo dimostrato il nostro amore, lo dobbiamo custodire come se fosse uno dei monumenti tanto cari ai tifosi. Forza Bari, sempre. Il calcio non finirà in un pomeriggio d’estate del 2018, vivrà per sempre e non dimenticatelo mai!”.
Domani sera, a partire dalle ore 18.30, ci sarà invece la festa dei Seguaci della Nord, uno dei gruppi organizzati al seguito dei biancorossi. Questi incontreranno domani in privata sede lo stesso sindaco.
Lascia un commento