I 2 punti di penalizzazione si sono rivelati decisivi: il Bari non è stato capace di vincere e il pareggio dopo 120′ non è stato sufficiente a passare il turno. Le recriminazioni sono tante ma è fuori discussione che il Cittadella ha mostrato di avere un altro passo.
Il Bari é durato un solo tempo, poi i veneti hanno fatto la partita trovando un ostacolo insormontabile nel portiere Micai.
La conclusione é che, a differenza del Cittadella, iquella biancorossa non é una squadra ma un insieme di giocatori.
MICAI 8 |
Ha concluso in bellezza la stagione, confermando ancora una volta di essere il migliore. Ha tenuto in piedi le speranze fino al 120 minuto, negando il gol della vittoria ai giocatori del Cittadella in almeno 4 o 5 occasioni. MAGICO |
SABELLI 6 |
Ha meritato la sufficienza per la grinta mostrata in campo. Si è spinto spesso in avanti, dialogando con centrocampisti e attaccanti biancorossi, ed ha pure tentato senza fortuna una conclusione a rete. ATTACCA LA PROFONDITA’ |
BRIENZA 5,5 |
Ha giocato l’ultima mezzora dei tempi regolari e quasi tutti i supplementari, fino alla giusta espulsione per un fallaccio. Non è riuscitoa fornire il solito contributo di qualità perché invischiato nella ragnatela del centrocampo veneto. PROVA SENZA SQUILLI |
GYOMBER 5,5 |
Già da qualche settimana ha mostrato una carica nervosa eccessiva che gli ha procurato prima una squalifica e a Cittadella un rosso diretto, che ha macchiato una prestazione sufficiente. TROPPO NERVOSO |
MARRONE 6 |
Ha guidato con calma e saggezza il reparto difensivo, intervenendo con tempestività sugli attaccanti veneti, spesso anticipandoli di testa. Ha anche ribattuto con il corpo alcune conclusioni da fuori area. DOMINA L’AREA |
BALKOVEC 6 |
Si è sacrificato a mantenere una posizione prudentemente arretrata per frenare le iniziative di Vido prima e Strizzolo dopo. E’ mancata la sua spinta sulla fascia sinistra. GARA SENZA FRONZOLI |
TELLO 6 |
Il colombiano ha mostrato la solita grande generosità ma anche una certa confusione in campo e tanti passaggi sbagliati ai compagni. Ha finito la gara arretrando a terzino dopo l’uscita di Sabelli. DINAMICO MA DISORDINATO |
BASHA 6,5 |
Il capitano albanese non ha conservato la consueta freddezza: è entrato subito nel clima acceso della gara ed ha risposto ai tanti falli subìti. Resta comunque una certezza nella fase difensiva. REGALA SOSTANZA |
HENDERSON 5,5 |
Nel primo tempo ha assunto una posizione centrale per contrastare il trequartista Schenetti e il regista Iori, lasciando un grosso vuoto a metà campo nel quale si è infilato Bartolomei. Poi ha corso molto senza costruire. PROVA INCOLORE |
GALANO 6,5 |
E’ tornato ad offrire un rendimento soddisfacente, tornando ad essere il terminale della manovra offensiva biancorossa. Ha lasciato perplessi la sua sostituzione dopo il vantaggio del Cittadella. SI BATTE DA LEONE |
FLORO FLORES 5,5 |
Con il suo ingresso in campo il Bari ha giocato con 4 attaccanti: è stato prima al centro, poi si è spostato sulla sinistra scambiando posizione con Cissé, ma è stato tutti inutile: poche e scarsamente efficaci le sue conclusioni a rete. SOLO QUALCHE LAMPO |
NENÈ 7 |
Fra un mese compirà 35 anni ma è stato in campo 120 minuti senza fermarsi mai. Ha giocato di sponda con i compagni ed ha il merito di aver realizzato il pareggio costringendo all’errore il portiere con un tiro da posizione impossibile. UN GLADIATORE |
IOCOLANO 5,5 |
E’ stato molto attivo sulla sinistra ed ha creato problemi alla difesa veneta con i suoi inserimenti in area, ma è mancato clamorosamente al momento del tiro. Dopo un’ora ha lasciato il posto a Cissé. CONCLUDE POCO |
CISSE’ 5 |
Grosso contava sulla sua prestanza fisica per sfondare in area granata, ma il giocatore della Guinea è stato una delusione. Non è mai entrato in partita ed ha tirato una sola volta (fuori). INCONSISTENTE |
Allenatore: GROSSO 5,5 |
Ha perso nettamente il confronto con Venturato. Il tecnico granata ha presentato una squadra in grado di praticare un gioco più lucido, razionale ed efficace, composta da elementi in possesso di una migliore condizione fisica. I ragazzi di Grosso hanno risposto con la solita serie di passaggi sterili, interrotta da lunghi lanci quasi sempre preda dei difensori veneti. Alla fine hanno perso la testa in campo e in panchina. SQUADRA PRIVA DI IDEE |
Arbitro: GHERSINI 5,5 |
Il direttore di gara genovese ha rischiato più volte di perdere il controllo della gara. Non è riuscito a frenare l’evidente nervosismo in campo e sulle panchine e gli accenni di risse sono stati davvero troppi. INCERTO |
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