Non tarda ad arrivare neppure la reazione dell’avvocato Grassani. Questo il suo commento dopo la decisione sfavorevole per il Bari: “La sentenza ci lascia molto amareggiati perché rispecchia integralmente la tesi della Procura Federale. Senza badare sufficientemente alle ragioni palesate dal Bari, non fa riferimento al cassetto fiscale dell’Agenzia delle Entrate che certifica il pagamento al 16 marzo, né ai modelli F24 che accertano la stessa cosa, né tantomeno alla copia cartacea rilasciata dall’istituto di Credito”.
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Collaboratore ed aspirante Pubblicista. Si occupa di qualsiasi argomento attinente al calcio di Bari e Provincia
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