BARI – La notizia del deferimento non sorprende Migjen Basha. Il numero 8 biancorosso si dichiara tranquillo e preferisce concentrarsi solo sul campionato. Anche perchè nulla, a suo giudizio, è impossibile. Nemmeno la A diretta: “Il discorso del deferimento – dichiara in conferenza stampa – è già stato affrontato col presidente, restiamo tranquilli e pensiamo al campo. Quindi alla partita di sabato. Se col Perugia facciamo risultato abbiamo ancora speranze di A diretta. Punti persi per strada? capita, ma nelle ultime 15 partite abbiamo perso solo una volta. Questo va evidenziato, siamo nei playoff da inizio stagione. I tifosi sono delusi e frustrati, si vede. Ma il discorso nasce da un accumulo di tanti, tantissimi anni. Sono stati traditi e cosi si spiega anche il loro distacco. E’ passato tanto tempo, le cose devono cambiare”.
Resta dunque importante il sostegno da parte dei tifosi: “E’ importante che si riempia il ‘San Nicola’. Avessimo perso a Palermo saremmo stati tagliati dalla corsa per il secondo posto. Serve una mano da parte dei tifosi, lasciamo stare il passato. L’unica cosa che possiamo fare è vincere. Non sarà facile contro il Perugia. Non ritengo gli umbri in difficoltà nonostante gli ultimi risultati. Era già forte come squadra all’andata, nel ritorno si è rimessa in piedi alla grande. Dobbiamo stare attenti alle loro giocate”.
Con Basha in campo il Bari ha spesso ottenuto risultati positivi. Ma l’albanese non si ritene un porta fortuna per la squadra: “Non credo di essere un talismano. L’unica cosa che posso fare è andare in campo e fare del mio meglio. Meglio se tutto viene accompagnato da una vittoria. Questo Bari è strano: può vincere e perdere contro chiunque e niente è perduto. Tra zona promozione e zona salvezza tutto è ancora aperto”.
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