Non c’è alternativa alla vittoria: è quanto si ripete da tempo, soprattutto alla vigilia delle partite al “San Nicola”, ma da 4 giornate questo imperativo è regolarmente disatteso dai biancorossi. I quattro pareggi consecutivi dopo il successo ad Avellino, infatti, hanno fatto scivolare la squadra tra il 6° e il 7° posto della classifica, a pari punti con Venezia e Perugia, posizione che sarà definita alla fine della prossima settimana, quando si giocherà il ritorno con la squadra umbra, in base al bilancio degli scontri diretti.
A parità di punti in classifica, infatti, il Venezia è in vantaggio per i due successi sui biancorossi, che però hanno sconfitto il Perugia nell’andata. La legge dei play-off è crudele: le squadre che si classificano al 7° e all’8° posto sono obbligate a disputare il turno preliminare, in gara secca, e poi la semifinale e la finale in doppio turno di andata e ritorno. Sono dunque 5 gare da giocare e sarà necessario vincerne almeno 3 perché, a parità di risultati al termine dei tempi regolamentari e dei supplementari, passa la squadra meglio piazzata nella classifica finale. E sarà davvero un’impresa per i biancorossi conquistare 3 successi in 5 partite, considerato che nel girone di ritorno ne ha vinte finora solo 5 su 16, cioè meno di un terzo. Il Bari (57 punti), dunque, deve arrestare la fase discendente, considerato che la formazione di Grosso ha ottenuto nel girone di ritorno solo 23 punti in 16 gare, mentre nel corrispondente periodo dell’andata aveva messo da parte 29 punti. Il bilancio è negativo, – 6 punti, rispetto alla prima parte del campionato.
L’anticipo serale contro la Virtus Entella (40 punti) costituisce l’ultimo impegno contro un avversario impegnato nella lotta per la salvezza: da lunedì prossimo il Bari affronterà uno dopo l’altro Palermo, Perugia, Parma, tutte in lizza per la promozione, e infine il Carpi, che al momento appare fuori dai giochi. I liguri, comunque, non sono da sottovalutare. Sono appena reduci dalla vittoria sulla Pro Vercelli dopo aver rimontato lo svantaggio di 2 reti, circostanza che conferma una curiosa caratteristica: i biancocelesti non si arrendono mai e nell’ultima mezzora di gioco sono andati in gol ben 21 volte.
Due giocatori biancocelesti hanno segnato 19 reti, praticamente la metà di tutti i gol (39) realizzati in otto mesi di campionato: si tratta di La Mantia e De Luca. Il primo è il capocannoniere della squadra ed è arrivato a quota 12 gol, trasformando 2 rigori: ha esordito in B nel Frosinone a 18 anni, poi ha fatto una lunga gavetta in società di 1^ Divisione (tra cui Andria e Barletta) e Lega Pro per tornare tra i cadetti nella stagione passata con la Pro Vercelli. De Luca ha segnato 7 reti al suo primo campionato a Chiavari, dopo aver rivestito per 3 stagioni la maglia biancorossa. Segue poi il centrocampista Troiano, specialista dal dischetto, che ha realizzato 4 rigori. Con 3 marcature all’attivo c’è la coppia Diaw e Luppi, che precedono Eramo, altro ex biancorosso di 12 anni fa, e Gatto, fermi a quota 2. L’attaccante calabrese, arrivato a gennaio dalla Salernitana, in realtà aveva già realizzato 1 rete con i campani. Infine, con 1 solo gol all’attivo chiudono la classifica Crimi (altro ex del Bari in A negli anni 2009 e 2010), Aramu, Ardizzone, Brivio e Ceccarelli. Alle 38 reti segnate va aggiunto l’autogol di Gasparetto della Ternana.
La sfida tra Bari e Virtus Entella ha tradizioni recentissime: la squadra ligure, infatti, è salita in serie B a conclusione del campionato 2013/14, per cui al “San Nicola” sono state giocate solo 3 partite. La prima risale al 17 gennaio 2015 e la squadra biancorossa, guidata in panchina da Nicola, non andò oltre lo 0-0. La seconda si giocò nove mesi dopo, il 24 ottobre 2015, sempre con Nicola sulla panchina biancorossa, e fu un altro 0-0. L’ultimo incontro risale a un anno e mezzo fa, il 9 ottobre 2016: era l’ottava giornata di campionato e il risultato finale fu un altro pareggio, 1-1, con gol in apertura (al 3’) di Brienza e pareggio immediato (al 9’) del terzino Iacoponi. Nelle fine dell’Entella c’era Caputo mentre il Bari, allenato da Stellone, si presentò con una formazione che poi è stata quasi totalmente rinnovata da Sogliano: Micai, Sabelli, Tonucci, Di Cesare, Daprelà, Martinho (dal 71’ Furlan), Fedele, Valiani, Fedato (dall’82’ Castrovilli), De Luca (dal 71’ Maniero), Brienza. In panchina a disposizione Ichazo, Capradossi, Cassani, Doumbia, Romizi, Boateng.
La gara sarà diretta dal sig. Marco Serra, 35enne, impiegato, iscritto alla sezione di Torino. E’ alla terza stagione in serie B e il bilancio è il seguente: 49 presenze con 23 vittorie per le squadre di casa, 20 pareggi e appena 6 successi per le formazioni in trasferta, 246 cartellini gialli, 13 espulsioni e 14 rigori decretati. Alla fine del campionato 2015/16 si classificò al primo posto tra gli arbitri della serie B per il rendimento basato sui voti dei 3 quotidiani sportivi, ponderato in base alla difficoltà della partita. Ai biancorossi con lui è andata sempre bene: 3 vittorie e 1 pareggio, sempre in casa, con 8 gol segnati e nessuno subìto. Quest’anno ha diretto Bari-Ascoli 3-0, Pescara-Virtus Entella 2-2 e Frosinone-Virtus Entella 4-3.
L’incontro sarà trasmesso solo da Sky Sport sul canale Sky Calcio 1 HD (n. 251). Un’altra possibilità di visualizzazione sarà fornita anche agli abbonati al pacchetto Sky Calcio “diretta streaming” tramite l’applicazione Sky Go, disponibile per pc, tablet e smartphone. Fischio d’inizio alle ore 21 allo Stadio “San Nicola” di Bari.
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