Ancora due giorni e poi sarà tempo di derby. Il Monopoli ed il suo mister Beppe Scienza sono carichi per l’appuntamento del ‘Veneziani’: “Ci siamo concentrati bene – spiega l’allenatore del gabbiano – per questa partita importante. Vincere costituirebbe una soddisfazione doppia, denoterebbe segno di gran forza. Si gioca per far felici i tifosi, naturalmente. Da adesso alla fine, tuttavia, nessun match potrà considerarsi meno fondamentale di altri”.
Guai a sottovalutare i federiciani: “Chissà come si preparerà l’Andria, se sarà abbottonato o se avrà un atteggiamento aggressivo. Penalizzazione? Ci sono passato anch’io da queste cose, anche se devo dire che nell’ultimo periodo mi sono piaciuti molto. Per contro, io mi aspetto un Monopoli feroce e con soluzioni di qualità, esattamente come è successo a Matera. Dovremo migliorare negli ultimi trenta metri, certamente. E sarà indispensabile farsi trovare pronti per qualsiasi situazione. La squadra sta bene e vedo l’impegno giusto. Per me è importante”.
Non ci sono problemi di uomini: “Sono tutti a disposizione, ho l’imbarazzo della scelta sia in attacco che in difesa. Chiunque partirà dall’inizio e scenderà in campo dovrà fare il massimo. Domani con lo staff avremo le idee più chiare su chi schierare. Punto molto su gioco e fraseggio, senza disdegnare all’occorrenza soluzioni da fuori area”.
Settimana delicata per il portiere Bardini. L’argomento legato al suo errore in trasferta a Matera è stato ripreso con forza dallo stesso tecnico. “Ne abbiamo parlato – spiega Scienza – sostanzialmente lui ha capito che non deve sentirsi solo. Nel bene e nel male. Dal campo si va via tutti insieme, anche dopo un errore del genere. Vogliamo tutti bene a questo ragazzo, inutile piangersi addosso. Quel che gli è capitato mi pare più una casualità, è scivolato sul gol di Tiscione”.
Tanti elogi finali per Doudou. Un giocatore che Scienza stima molto: “Lo adoro come giocatore, chi lo ha preso ha fatto un capolavoro. Ci può stare farlo giocare domani, ma non voglio bruciarlo. Vedremo. L’inserimento sarà graduale e quando giocherà esploderemo, secondo me. Ora è ancora presto”.
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