La 22ma giornata di serie B ha confermato la leadership di Frosinone e Palermo che con 40 punti guidano la classifica del campionato cadetto dopo aver dato un’altra prova di solidità collettiva e di gioco. I siciliani non sono andati oltre lo 0-0 a La Spezia sfiorando più volte però la vittoria mentre i ciociari hanno rifilato un bel poker alla malcapitata Pro Vercelli. Che dire? Longo e Tedino difficilmente da qui a giugno molleranno la presa anche perché le notizie di calciomercato riferiscono di un rafforzamento notevole dei rispettivi organici. Di conseguenza le altre pretendenti – Bari in testa – si devono dare una mossa se vogliono competere con le due battistrada per puntare alla promozione. Tra le candidate al salto di categoria ci sono sicuramente l’Empoli che sabato pomeriggio scende proprio al San Nicola, il Cittadella e la Cremonese che nel turno di sabato scorso hanno battuto rispettivamente la Ternana in casa, l’ Ascoli in trasferta e il Parma ancora tra le mura amiche. Anche qui siamo in presenza di tre compagini che insieme al Parma, sconfitto in zona Cesarini a Cremona, potrebbero e dovrebbero arrivare fino al traguardo considerati gli organici che hanno. Il Parma in particolare sta irrobustendo notevolmente il suo organico come dimostrano gli arrivi di Vacca e Ciciretti. Quest’ultimo avrebbe fatto comodo anche al Bari. .
IN ATTESA DELL’EMPOLI DI CAPUTO – Sicuramente l’Empoli è tra le squadre più accreditate al salto di categoria. Dispone di un attacco super con Ciccio Caputo re del gol ma anche di un organico quadrato e capace di fare risultato su qualsiasi campo. All’andata vinsero i toscani non senza polemiche con un rocambolesco 3-2. Sabato prossimo big match contro la squadra di Grosso che a Cesena non è andata oltre lo 0-0. Un punto ciascuno non fa male a nessuno dice il proverbio ma il Bari se non vuole perdere altro terreno con le prime, deve vincere di più e soprattutto deve segnare di più. Il valzer del centravanti deve finire. Grosso non può andare avanti con gli esperimenti per tutto il campionato. Si decida a dare fiducia ad un solo giocatore. Nenè, Cissè, Floro Flores, Kozak finiranno con l’annullarsi tra di loro a scapito della squadra che non ha ancora un finalizzatore. A questo bisogna aggiungere che le quotazioni di Galano e Improta sono in ribasso. I due esterni stanno tirando giustamente il fiato dopo un inizio di stagione tambureggiante. Di conseguenza cominciano a manifestare qualche affanno sotto porta per cui il problema del gol diventa prioritario in questa fase di torneo e anche di calciomercato. La società decida una volta per tutte su chi puntare e faccia scelte precise assumendosi le responsabilità che le competono. Senza gol non si vincono le partite e se non si vincono le partite non si possono avere sogni di gloria. A buon intenditor….
IN CODA E’ GIA’ INIZIATA LA BAGARRE – E’ già bagarre in coda. Una coda lunghissima che parte dai 25 punti dell’Avellino per terminare ai 18 della Pro Vercelli. In mezzo ci sono Entella, Cesena, Brescia, Foggia, Ternana e Ascoli quasi tutte rimaste a zero punti nella prima di ritorno, fatta eccezione per l’Avellino che è andato a vincere a Brescia e per il Cesena che ha fermato il Bari. Fa impressione la facilità con cui il Foggia perde regolarmente in casa davanti al suo pubblico dello Zaccheria. I rinforzi finora non hanno fatto la differenza per gli uomini di Stroppa che come il Bari devono cambiare registro se non vorranno rimanere una semplice meteora del campionato di B.
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