No, il Monopoli non è ancora guarito dai suoi mali. Non ha superato del tutto la sua fase di convalescenza. A Cosenza i biancoverdi durano un’ora, tra alti e bassi, prima di subire l’affondo decisivo della formazione locale. I cambi indovinati da mister Braglia, il nervosimo, l’espulsione di Scoppa e l’errore di Bardini (la maledizione dei portieri continua…) fanno la differenza. E su Tangorra ora si allunga paurosamente l’ombra di Scienza.
FORMAZIONI
Solito 3-5-2 per il gabbiano. Spunta a sorpresa Tafa in difesa, Bei è ancora una volta spostato in posizione più avanzata a centrocampo. Attacco affidato a Genchi e Sarao. Il Cosenza, dal canto suo, risponde col 3-4-1-2: in difesa c’è Dermaku a supportare Idda e Pascali, a centrocampo dirige Palmiero. Attacco con Baclet e Mendicino.
PRIMO TEMPO
Subito pericoloso il Cosenza. Tra l’8′ ed il 10′ prima Mendicino e poi Statella sprecano a pochi passi da Bardini. Il Monopoli si sveglia all’inizio della seconda metà del primo tempo: al 27′ ci prova Sarao dalla distanza, al 31′ Sounas costringe Saracco a deviare il suo tiro da dentro l’area in calcio d’angolo. Si fanno nuovamente sotto i lupi. Baclet e Calamai al 43′ tentano di innescare un interessante contropiede verso l’area di rigore monopolitana, ma il centrocampista numero 23 perde palla.
SECONDO TEMPO
E’ il numero 54 il minuto della svolta: positiva per il Cosenza, molto negativa per il Monopoli. Braglia rimpiazza Statella e Baclet con gli inserimenti di Tutino e Bruccini. Il vantaggio dei padroni di casa arriva 6′ dopo, al 60′: cross dalla sinistra di D’Orazio e zuccata vincente dell’ex Bari. Il gabbiano, che fino a quel momento ci aveva provato con scarso successo con Sarao (anticipato, 56′) e Scoppa (palo sfiorato, 51′), sprofonda. Perde la testa proprio l’argentino: nel giro di 3′ l’ex Catania si fa ammonire ed espellere per gravi ingenuità. Tangorra allora prova a scuotere i suoi inserendo Zibert e Souare, ma la musica non cambia. Così, dopo due cross senza pretese da parte di Genchi e Zampa, arriva il colpo di grazia. All’89’ un distratto Bardini serve Bruccini che, da quasi 40 metri, trafigge proprio l’ex Cesena. Gol della bandiera annullato al gabbiano a tempo scaduto: Souare insacca, ma si aiuta con un tocco di braccio.
Tabellino
Stadio ‘San Vito – Marulla’ – Cosenza
COSENZA-MONOPOLI 2-0
COSENZA (3-4-1-2): Saracco; Idda, Pascali (dal 79′ Pasqualoni), Dermaku; Corsi, Calamai (dall’80’ Trovato), Palmiero (dal 66′ Loviso), D’Orazio; Statella (dal 54′ Bruccini); Mendicino, Baclet (dal 54′ Tutino). A disposizione: Perina, Boniotti, Collocolo, Liguori. Allenatore: Braglia.
MONOPOLI (3-5-2): Bardini; Tafa (dal 72′ Zibert), Ricci, Mercadante; Bei (dal 62′ Rota), Zampa (dal 62′ Souare), Scoppa, Sounas, Donnarumma; Sarao (dal 79′ Paolucci), Genchi. A disposizione: Bifulco, Gallitelli; Lobosco, Mavretic, Lanzolla, Russo, Ferrara, Bacchetti. Allenatore: Tangorra.
ARBITRO: Maggioni della sez. di Lecco
RETI: 60′ Tutino (C), 89′ Bruccini (C).
AMMONITI: Zampa e Scoppa (M).
ESPULSI: Scoppa(M).
NOTE: recuperi: 0’ pt, 5’ st.
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