Pavone a Radio Manbassa: «Bari-Pescara non sarà da 0-0! I galletti hanno una delle rose migliori e un grande Galano. Io e Zeman a Bari…»

Il direttore sportivo del Pescara è intervenuto nel corso della trasmissione "Il calcio che ci piace"


Peppino Pavone, direttore sportivo del Pescara
Peppino Pavone, direttore sportivo del Pescara

La sfida tra Bari e Pescara in programma domenica sera al “San Nicola” promette gol e spettacolo. In casa i biancorossi sono una sorta di macchina da guerra, mentre sulla panchina degli abruzzesi c’è un certo Zeman che fa da sempre del gioco arrembante il proprio credo. «Non sarà certamente una partita da 0-0» questo il primo pensiero di Peppino Pavone, direttore sportivo dei delfini, intervenuto durante la trasmissione “Il Calcio che ci Piace” in onda nel pomeriggio su Radio Manbassa. Il barlettano ha poi continuato spiegando che tipo si incontro si aspetta: «Sarà una partita aperta a qualsiasi risultato. Siamo una squadra abbastanza giovane e rispettiamo il Bari, ma giochiamo un calcio “garibaldino” e prevedere cosa possa accadere contro i pugliesi non è facile. Tutto potrà accadere domenica sera».

Secondo il dirigente biancoazzurro, che contribuì alla costruzione del famosissimo “Foggia dei miracoli“, la formazione di mister Grosso è tra le migliori del torneo: «Ritengo che, insieme al Palermo e all’Empoli, i galletti abbiano una delle migliori rose del campionato. Hanno anche un ottimo allenatore e stanno facendo benissimo. Se qualche partita fuori casa non è andata come ci si aspettava è perché non hanno ancora assemblano al meglio tutti i giocatori che hanno anche se lo stanno comunque facendo gradualmente. Il mio Pescara? Siamo in crescita e non abbiamo ancora completamente assimilato al meglio le geometrie che insegna il mister, ma siamo sulla strada giusta».

Alla domanda sul perché in passato non si siano mai create le giuste condizioni per vedere a Bari, come spesso si è ipotizzato, la coppia Pavone-Zeman, l’ex calciatore di Foggia e Inter ha sospirato: «La vita è fatta così. In questo momento quelli che ci sono credo stiamo facendo molto bene. Ognuno ha il suo destino ed evidentemente non era scritto che io e il tecnico boemo dovessimo lavorare in una piazza bella come quella barese».

L’ultima battuta di Pavone riguarda quello che è sicuramente l’uomo più in forma dei biancorossi, se non dell’intero campionato cadetto: «Galano lo conosco personalmente sin da quando era bambino. In questo momento ha trovato il giusto equilibrio psicofisico e al momento rappresenta uno dei migliori esterni della serie B. Prima magari si limitava a crossare o a dribblare, mentre adesso sembra essere diventato anche pratico e molto pericoloso. Ovviamente spero che non faccia gol contro di noi, ma gli auguro comunque tanta fortuna».






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E' il Direttore Responsabile della Testata. Giornalista Pubblicista dal 2002 e tifoso da sempre "unicamente" del Bari. Citazione preferita: "Chi non si aspetta l'inaspettato, non scoprirà la verità" [Eraclito].

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