Se i goal di Improta e di Galano si stanno dimostrando di vitale importanza per i galletti è altrettanto vero che i terminali di attacco possono contare su una assistenza non indifferente. Finalizzazione sta all’ex Salernitana e al Robben di Puglia come assist sta a Cissè e Tello! Già perchè i due hanno collezionato ben sette passaggi destinati ad essere poi trasformati in goal.
Il guineano ne conta ben 4, di cui l’ultimo proprio contro la Salernitana a beneficio di Galano. Fermo a 3 il colombiano. L’ex Benevento ha fornito palloni importanti per ben 3 volte in occasione delle gare casalinghe contro Cittadella, mettendo a tu per tu con il portiere ironia della sorte proprio i due cannonieri baresi e il mediano Basha. Pro Vercelli e Cesena le gare in cui ad assistere i suoi compagni d’attacco è stato il sudamericano prelevato la scorsa estate dall’Empoli.
Quella di mister Grosso è una vera e propria macchina da goal: sono infatti 25 le realizzazioni fino alla tredicesima giornata dei biancorossi. Questo dato si traduce come miglior attacco della cadetteria in condivisione con l’Empoli che ha a suo favore altrettante reti. Grazie a questa alta media realizzativa Brienza e compagni hanno staccato di una lunghezza il Bari allenato da Beppe Materazzi della stagione 1993/94. In quell’occasione infatti dopo le stesse giornate per ben 24 volte si era gonfiata la rete degli avversari, alla fine del campionato fu serie A. Da registrare nel torneo cadetto 29/30 dopo 13 match furono ben 30 le realizzazioni dei galletti.
Con 16 reti in due, (9 per Galano e 7 per Improta ndr), i due terminali offensivi pugliesi hanno staccato altre coppie da goal del Bari di tutti i tempi. Basta ritornare indietro di circa novanta anni per rintracciare i 15 goal messi a segno da Bottaro e Costantino nel 1929/30 dopo le stesse tredici partite dall’inizio del torneo.
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