Nel corso di quasi 110 anni di storia il Bari si è imposto più volte in casa contro gli avversari ed in maniera duratura. Soprattutto in Serie B: dal ‘Campo degli Sport’, passando per il ‘Della Vittoria’ e fino al ‘San Nicola’, si sono ripetuti cicli di risultati decisamente interessanti. Ecco cosa ne è venuto fuori calcolando ogni vittoria coi tre punti.
GROSSO IN B DIETRO SOLO A BOLCHI E TONEATTO…DAL 1946 – Con 18 punti racimolati nelle prime 7 gare interne, mister Fabio Grosso è il terzo tecnico ad aver accumulato più punti in terra barese dal 1946 ad oggi, almeno a livello di Serie B. Meglio di lui hanno fatto soltanto Lauro Toneatto (19 punti in 7 gare interne, anno 1970/71) e soprattutto Bruno Bolchi (21 punti nelle prime 7 gare interne, en-plein e promozione in A). Inarrivabili, o difficilmente eguagliabili, sono i risultati ottenuti a cavallo tra gli anni ’30 e ’40: nel 1929/30, prima Serie B dei galletti, la serie di vittorie interne consecutive addirittura si interruppe soltanto alla 28^ giornata contro l’Atalanta. Discorso simile anche nel 1941/42 (il primo pareggio arrivò alla 18^ contro il Padova, prima solo vittorie in casa).
ALTRI SORRISI – Per andare in Serie A, tuttavia, sono bastati anche inizi meno roboanti. Basti pensare ad Antonio Conte nel 2008/09: appena 12 punti nelle prime 7 gare interne, peggio di predecessori di successo come Fascetti e Toneatto (13 punti, rispettivamente nel 1996/97 e 1968/69), Magni, Allasio e Materazzi (14 punti nel 1962/63, 1957/58 e nel 1993/94), Salvemini (15 punti, 1988/89) ed il duo Koenig-Kutik (1934/35, 17 punti).
RECORD NEGATIVI E FLOP – Il record negativo di punti in casa dopo le prime 7 gare spetta a Guido Carboni. I galletti nel 2004/05 raccolsero solo 5 punti ma, a fine campionato, riuscirono a centrare la salvezza. Cosa che invece non riuscì a Regalia (e Pirazzini poi) nel 1973/74 (6 punti nelle prime 7 gare interne) ed al duo Tardelli-Pillon (7 punti nelle prime 7 gare al ‘San Nicola’, in panchina c’era soltanto l’ex campione del mondo 1982).
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