Fino ad ora le gare esterne contro Empoli, Frosinone e Spezia non hanno portato fieno in cascina. Il Bari è chiamato ad una netta inversione di rotta a partire da quest’oggi a Vercelli contro una formazione che nelle ultime due gare ha segnato 10 gol. In realtà, il “mal da trasferta” dei galletti dura da ben 232 giorni, considerato che l’ultima vittoria lontano dal “San Nicola” risale al 24 febbraio scorso e cioè dall’entusiasmante 3-4 conseguito a Benevento. Un’eternità per una squadra che ha ambizioni quanto meno di play off. Per fortuna in casa la squadra di mister Grosso ha fatto quasi sempre il pieno, tranne che in occasione del tonfo contro il Venezia di Inzaghi, ed in graduatoria il divario dalle prime della classe è al momento costituito solo da un paio di punti.
E’ arrivato il momento di dare una accelerata alla stagione e in Piemonte Marrone e compagni dovranno innanzitutto ottenere il minimo garantito e rischiare il giusto per tornare a casa con i tre punti. Di sicuro, vietato perdere ancora! Massima concentrazione, approccio giusto al match sin dai primi minuti, voglia di osare e di imporsi senza mai scoprire il fianco agli avversari. E’ quanto viene chiesto ai biancorossi che al “Piola” confermeranno il 3-4-3 adottato contro l’Avellino. Con questo assetto il tecnico ha saggiamente pensato di poter sfruttare al meglio le caratteristiche offensive di Improta e Galano, due funamboli che possono cambiare con una giocata il corso del match in qualsiasi istante. E allora avanti senza paura. In un torneo che fa fatica ad individuare dei leader ben precisi e nel quale regna (e certamente regnerà fino all’ultima giornata) il massimo equilibrio, il Bari ha il dovere di essere protagonista e di giocarsi la serie A fino in fondo.
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