Dubbi e perplessità da parte dei consiglieri comunali d’opposizione Melini e Di Paola a proposito del nuovo bando quinquennale legato al futuro del ‘San Nicola’.
Come sarebbe stato strutturato quest’ultimo? Lo spiega l’edizione pomeridiana del TgR Puglia targato Rai. Saranno ammessi allo stesso soltanto coloro che, negli ultimi 3 anni, hanno gestito un impianto sportivo ed hanno un fatturato di oltre un milione di euro, ma non solo. Nei ricavi previsti per il futuro gestore – 5 milioni – una parte consistente dovrebbe arrivare proprio dalla società biancorossa (3,5 milioni in tutto, con un canone d’affitto annuo da 700.000 euro).
A queste condizioni, secondo entrambi e come riferito sempre nel corso del telegiornale, nessun acquirente potrebbe presentare offerte (tradotto: gara deserta) e probabile diverrebbe la concessione di un’ulteriore proroga al club biancorosso. Il punto è che per Di Paola e Melini, i galletti non potrebbero essere considerati dei soci solidi per via di alcuni debiti col Comune. “Tra Tari ed imposta sulla pubblicità 2016/17 – spiega la consigliera intervistata dalla Rai – manca qualche milione. Il Comune di Bari, tuttavia, sta sollecitando più volte questo pagamento”.
Il Bari, dal canto suo, aveva già proposto l’affidamento dell’impianto sportivo del capoluogo per 99 anni.
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