Tra i principali artefici di questo ottimo avvio di campionato del Monopoli c’è anche Alfio Pelliccioni. Il direttore sportivo dei biancoverdi ha sicuramente costruito una squadra competitiva e che, nelle premesse iniziali, aveva comunque tutte le carte in regola per migliorare quanto fatto nei due precedenti tornei di terza serie. Lecito sognare, non costa nulla. Ma allo stesso tempo meglio continuare a mantenere i piedi per terra. Intervistato dalla nostra redazione, il dirigente del gabbiano fa il punto generale della situazione in vista delle due ostiche trasferte contro Andria e Catania.
Direttore, buonasera. Era auspicabile una partenza diversa dagli altri anni, ma il primo posto proprio no…
“Non mi aspettavo una partenza cosi, ma di far bene sicuramente si. Secondo il mio punto di vista è stata assemblata una squadra di tutto rispetto. Non da vittoria del campionato, ma neppure da retrocessione. L’appetito vien mangiando, vediamo cosa accadrà nelle prossime gare”.
Gran bella dimostrazione di forza la vittoria contro il Matera?
“Quella col Matera era a detta di tutti una partita difficile, sul campo è stato così. Non si può parlare di salto di qualità, abbiamo subito troppo le iniziative dei lucani che, forse, restano ancora più forti di noi. Ma la nostra forza è stata quella di lottare su ogni pallone, in questo modo è stato possibile ottenere il successo finale”.
Le trasferte di Andria e Catania vanno vissute come definitivi esami di maturità?
“D’ora in avanti ci aspettano soltanto prove di maturità. Dobbiamo mantenere la solita tranquillità e calma di sempre, cosi sarà possibile fare un bel campionato. Se perdiamo, e potrà succedere, dobbiamo cercare di sdrammatizzare tutto nella maniera migliore possibile. Anche cosi sarà possibile far bene”.
Sorprende il cinismo, in attacco, di Sarao e Genchi.
“E’ un giocatore che conoscevo già, l’avevo incontrato ai tempi del Lumezzane. Sapevamo tutti il suo valore, l’allenatore cercava un attaccante fisico e con determinate caratteristiche. Genchi, invece, si è calato maggiormente nella parte del professionista ed ha svolto un ritiro importante, tra le varie cose. I risultati si vedono”.
Benissimo anche la difesa. Assieme a quella del Renate è la migliore di tutta la Serie C. Notevole…
“Devo dire che abbiamo trovato soprattutto un Ferrara insuperabile, Ricci invece già lo conoscevo da tempo. A gennaio avrei voluto averlo con me nel Mantova. Ha doti morali ottime. Bene anche Mercadante, per lui abbiamo resistito anche a sirene dalla D. In tutto ciò aspettiamo anche Bacchetti, che darà sicuramente un grande supporto”.
Novità su Bifulco?
“Aspettiamo una risposta definitiva. In caso contrario, spazio a Bardini. A questo giovane ragazzo va data fiducia, ha esperienze importanti con Cesena e Fiorentina”.
Lecito, inoltre, aspettarsi un numero di tifosi sempre più alto…
“Richiamo ancora una volta i tifosi, perchè restano la parte più importante per squadra e società. Ne vogliamo tanti in casa, ma anche fuori. Più sono…meglio è”.
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