LA PRESENTAZIONE DELLA GARA – Bari alla ricerca di conferme


Tifosi del BariInterrotta la serie negativa di 3 sconfitte con la Cremonese, il Bari (6 punti) conclude il doppio turno interno con la Ternana (5 punti ma una gara da recuperare) e per Grosso è l’occasione di trovare continuità nel rendimento della squadra e conferme sulla validità dell’assetto tattico sperimentato nelle ultime settimane, ovvero la difesa a 3 coperta dai 5 centrocampisti. Un successo rilancerebbe il Bari in classifica verso posizioni che più si confanno alle ambizioni di una piazza reduce da non poche delusioni, ma l’avversario di turno non va sottovalutato. La Ternana appare come una mina vagante: dopo alcune stagioni in sordina, il cambio di proprietà ha portato una ventata di entusiasmo. La conferma viene dalle dichiarazioni della vigilia del tecnico Pochesci che ha preannunciato una gara d’attacco.  Nelle due trasferte giocate finora, gli umbri hanno ottenuto solo 1 punto ma hanno il vantaggio di presentarsi più freschi avendo praticamente saltato il turno infrasettimanale, in quanto la gara con il Brescia è stata sospesa dopo 20 minuti.

Questa estate, la storia della Ternana ha vissuto un momento assai importante: a giugno la società è stata ceduta dalla famiglia Longarini al fondatore dell’Università Unicusano, Stefano Bandecchi, il quale ha poi nominato presidente Stefano Ranucci. Il programma è di creare una collaborazione tra mondo dello sport e ricerca scientifica e coinvolgere una grande massa di sportivi in una attività di prevenzione. La nuova dirigenza non ha fatto mistero delle ambizioni di serie A, ponendosi come primo obiettivo di questo campionato la partecipazione ai play-off. Come guida tecnica è stato chiamato Sandro Pochesci, ex difensore con 500 partite giocate in tutte le categorie, esordiente in B dopo una lunga gavetta in Lega Pro. Il settore tecnico rossoverde ha allestito una formazione di categoria, ma proiettata nel futuro, con una singolare caratteristica: tutti i giocatori sono italiani, con l’eccezione dello slovacco Valjent, una bandiera perché è arrivato a Terni diciottenne nel 2013 e non è più andato via. L’esito della stagione passata è stato deludente, perché la formazione umbra, con 3 allenatori avvicendati in panchina, chiuse al quint’ultimo posto con 49 punti ed evitò i play-out in quanto il vantaggio sulla quart’ultima, il Trapani, era di 5 lunghezze, appena maggiore del minimo previsto di 4:

Per questo motivo la “rivoluzione” è stata addirittura maggiore di quelle avvenute a Bari: tra gli altri, sono andati via Avenatti, Falletti, Ledesma, La Gumina, Diakité Monachello, Palombi, Di Noia, Masi e Petriccione (al Bari) e i due portieri Aresti e Di Gennaro. Sono arrivati in tanti, tra cui i portieri Plizzari (Milan) e Bleve (Lecce), i difensori Vitiello (Palermo). Gasparetto (Spal),Favalli (Padova), i centrocampisti Franchini (Sassuolo), Paolucci (Cittadella), Angiulli (Pisa), Bordin (Roma), Carretta (Matera) e gli attaccanti Finotto (Spal), Montalto (Juve Stabia), Tremolada (Entella) oltre a un gruppo di calciatori provenienti dal Fondi, sponsorizzato sempre dall’Università. Nelle prime 4 giornate la Ternana ha conquistato 4 punti in casa pareggiando con l’Empoli (1-1) e superando il Cesena (1-0). Fuori casa ha ottenuto 1 solo punto a Salerno (3-3) ed ha perso in casa dell’Entella (1-3). Le 6 reti realizzate portano la firma di 5 giocatori, Albadoro, Angiulli, Finotto, Montalto e Tremolada, cui va aggiunta l’autorete del salernitano Bernardini.

A Bari, biancorossi e rossoverdi si sono incontrati 19 volte, sempre in B con una sola eccezione, oltre 33 anni fa, la gara dell’8 gennaio 1984, in serie C. Il Bari vinceva per 1-0 (rigore trasformato da Messina) ma a pochi minuti dalla fine il terzino umbro Ratti fu colpito sul braccio da una lattina scagliata dalla gradinata. Il rientro anticipato negli spogliatoi, la visita al Policlinico, il bendaggio al braccio, convinsero i giudici a dare partita vinta alla Ternana per 2-0. Comunque, i biancorossi furono ugualmente promossi in serie B a fine campionato. Complessivamente, il Bari ha ottenuto 11 vittorie, 4 pareggi e altrettante sconfitte, segnando 29 gol e subendone 13, comprese le 2 decretate a tavolino. Le due squadre si incontrano regolarmente ogni anno da 5 campionati: in questo periodo i biancorossi hanno vinto 4 volte, andando in rete ben 11 volte, e uscendo sconfitti (0-1) solo a novembre del 2014 (0-1). Nelle ultime 2 stagioni gli umbri hanno registrato 2 sconfitte, incassando anche 7 reti.  

La gara sarà diretta dal signor Davide Ghersini, iscritto alla sezione di Genova,  uno dei più giovani della serie cadetta: ha compiuto 32  anni nell’aprile scorso ed ha diretto 74 partite in 5 campionati di serie B, registrando i seguenti risultati: 42 vittorie interne, 21 pareggi e 11 successi esterni, 24 espulsioni e 18 rigori concessi.  Ha arbitrato 12 partite del Bari (5 vittorie, 1 pareggio e 6 sconfitte) e in questo campionato vanta 2 presenze, Cremonese-Avellino (3-1) e Perugia-Parma (3-0).

L’incontro sarà trasmesso  solo da Sky Sport sul canale Sky Calcio 5 HD (n. 255). Un’altra possibilità di visualizzazione sarà fornita anche agli abbonati al pacchetto Sky Calcio “diretta streaming” tramite l’applicazione Sky Go, disponibile per pc, tablet e smartphone. Fischio d’inizio alle ore 15 allo Stadio “San Nicola”.






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Il nostro collaboratore più navigato. Giornalista Pubblicista dal 1970 ed esperto soprattutto di statistiche e materie economiche.

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