Il 6 Settembre ricorre il compleanno di due attuali calciatori del Bari quali Andrès Tello e Denis Tonucci, ma a spegnere le candeline è anche un indimenticato centrocampista barese: Pedro Kamatà.
Il centrale pesarese ex Cesena e Ajaccio, che con il Bari ha totalizzato sinora 52 presenze e 1 rete compie oggi 29 anni, mentre il colombiano in goal la scorsa Domenica contro l’Empoli spegne 21 candeline.
Ma Kamatà? L’angolano, classe 1981, è oggigiorno in forza al Moulins, compagine militante nella quarta serie del campionato francese. Con questa squadra, l’ex biancorosso ha realizzato 3 reti in 55 gare, disputate dal 2012 ad oggi. Prelevato dal Legnano, e voluto fortemente in riva all’Adriatico da Antonio Conte, dotato di velocità e furbizia costituirà uno dei pilastri fondamentali del gioco proposto dall’allenatore salentino.
Il suo esordio è datato 12 Febbraio 2012, quando durante la sfida interna contro il Piacenza rilevava Ganci nella seconda frazione del match. Inizialmente in difficoltà, già contro i lombardi dimostrò al pubblico barese la sua matrice calcistica: al 91′ dopo una cavalcata sulla fascia sinistra serviva un assist al bacio che Santoruvo finalizzava in rete per quello che era il 2 a 1 finale.
Ironia della sorte vuole che proprio contro i piacentini, nella stagione successiva il franco-angolano realizzasse la sua prima e unica rete con la maglia del Bari, regalando ai galletti 3 punti importantissimi.
Infortunatosi sul finire di stagione riappariva in occasione della festa promozione del Bari dopo la vittoria contro il Treviso. Seppure in stampelle salutò i tifosi che lo accolsero con molto calore. Non trovando spazio sotto la gestione Ventura, fu ceduto al Siena dove a volerlo fu ancora una volta Conte. Passerà poi ai francesi dell’ Yzeure per approdare inseguito al Moulins.
Lascia un commento