Aumenta il numero degli stranieri nella storia del Bari: è una folta legione che comprende oltre 40 paesi sparsi in tutto il mondo. Dopo il caso di Tello (secondo colombiano dei galletti quasi vent’anni dopo Guerrero), giovedì scorso è stato ufficializzato lo slovacco Norbert Gyomber. Il calciatore classe 1992 è il terzo di questo paese dopo Kamil Kopunek e David Ivan. Contribuisce all’allargamento anche l’ingaggio di Karamoko Cissè, visto che prima di lui i biancorossi non avevano mai avuto un giocatore della Guinea.
Il 2017, inoltre, ha visto sbucare per la prima volta giocatori della Repubblica Ceca. A gennaio fu la volta di Roman Macek, qualche giorno fa quella di Libor Kozak, che adesso punta a rilanciarsi nel Belpaese dopo gli ultimi sfortunati 4 anni (appena 20 presenze). Miguel Anderson da Silva Nenè, infine, è il 12° brasiliano del Bari (dopo Canè, Gerson, Joao Paulo, Siciliano, Sodinha, Barreto, Da Silva, De Paula, Fernando, Claiton e Martinho).
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