Valerio Di Cesare, al Bari sino allo scorso gennaio, è appena approdato in B con il suo Parma, cogliendo una storica promozione con i ducali. Il centrale difensivo che con i galletti ha disputato una stagione e mezzo è stato intervistato da Epolis Bari. L’ex Brescia e Torino si è espresso inizialmente sul progetto dei ducali per la prossima stagione: “È stato difficilissimo, esordisce il centrale riferendosi alla promozione ottenuta, è stata una stagione lunghissima terminata solo il 17 Giugno, siamo stati bravi e ora ci godiamo questo momento, il Parma vuole assolutamente tornare in A, quindi il prossimo anno ce la giocheremo con tutti, afferma Di Cesare”.
L’intervista continua con l’attenzione che si focalizza sulla cessione del centrale nel corso dello scorso mercato di riparazione: “La mia cessione è avvenuta negli ultimi giorni di mercato, spiega il classe ’83, io potevo benissimo rimanere a Bari, dato che avevo ancora un anno e mezzo di contratto, non ero in scadenza, come molti dicevano. Cio’ che mi ha spinto ad andarmene è stata la mancata fiducia che riscontravo nel tecnico, e anche la società non ha fatto nulla per trattenermi”.
L’ora pilastro della difesa gialloblù dice la sua anche sulla stagione appena conclusa dal Bari: “Il Bari dopo il mercato di Gennaio era una pretendente alla serie A, poi qualcosa non ha funzionato, una possibile causa può essere il fatto di aver cambiato tanto nell’organico, continua Di Cesare, la questione della pressione era una banalità a mio avviso, perché se vai a giocare in una piazza come Bari sei consapevole di ciò che ti attende.”
L’intervista termina con un pensiero del difensore parmigiano sul nuovo tecnico del Bari, Fabio Grosso: “Ho avuto modo di conoscerlo a Torino, è davvero una brava persona credo proprio che possa essere la persona giusta, Bari è una piazza molto esigente, ma se un allenatore ha qualità non conta che sia giovane o vecchio”.
Si poteva pensare due volte prima di cederlo infatti , in difesa avevamo e abbiamo ancora dei difensori molto più scadenti di Di Cesare!
siete tutti buoni a parlare prima e dopo, sei una misera persona