Intervistato nel corso de ‘il calcio che ci piace’ – trasmissione in onda su Teleregione condotta ed ideata dal nostro caporedattore Marcello Mancino – l’attaccante del Bari Cristian Galano analizza brevemente la stagione appena conclusa. “Il nostro è stato un campionato strano – dice – il rendimento è stato altalenante soprattutto negli ultimi due mesi. Ero tornato a Bari carico a mille, eravamo anche partiti benissimo. Poi non so cosa sia successo. Senza Floro Flores e Brienza qualcosa ci è mancata, ma non è una giustificazione. Siamo crollati molto a livello nervoso, di testa”.
In che modo, a suo giudizio, bisogna ripartire per non commettere nuovamente gli errori del passato? “Non bisogna sempre cambiare, negli ultimi anni è successo questo. Basti pensare al Benevento, al Carpi o alla Spal. Servirebbe costruire una squadra che sia un mix tra giovani ed esperti. Raicevic? Sicuramente è un giocatore importante, per me è forte e può servire al Bari. Purtroppo ha avuto diversi infortuni ed ha trovato davanti a sé giocatori importanti come Floro Flores. Ripartendo da zero e con una preparazione importante tutto potrà andar meglio. Può dare tanto alla causa barese”.
Complice il ritorno tra i cadetti del Foggia dopo 19 anni, l’anno prossimo Galano si ritroverà contro la squadra della sua città: “Sarà la prima volta per me, caso strano non ho mai giocato col Foggia. Sono un barese adottato, per certi versi, ma sono sempre un professionista e darò il massimo in campo. Vinca, dunque, il migliore quando ci si vedrà. Ma in caso di gol non esulterò. Perchè Foggia rimane pur sempre la mia città”.
Caro Cristian a te e pochi altri che secondo me avete sempre onorato la ns maglia non potete rinproverarvi nulla.. il prossimo anno ci riproviamo.