Festa grande per la Spal, ancora un torneo da dimenticare per il Bari. La sfida del ‘Mazza’ si presenta con sentimenti contrastanti: la piazza ferrarese ritrova la Serie A dopo 49 anni e l’entusiasmo dilaga, quella barese s’interroga sul prossimo futuro. La speranza è quella di migliorarsi e di centrare quei traguardi da sempre ambiti. Oggi, però, si scende in campo. Per l’ultima volta. Non mancano le novità ed i volti nuovi.
QUI SPAL – Squadra che vince…si cambia. In casa Spal i volti nuovi sono davvero tanti: in porta verrà schierato dal primo minuto Poluzzi, ex Fidelis Andria al posto del nazionale Meret. Difesa a tre con Giani, Silvestri e Gasparetto, a centrocampo spazio all’ex Del Grosso, sulla fascia assieme a Strefazza. In attacco la coppia è composta da Finotto e Zigoni.
Spal (3-5-2): Poluzzi; Silvestri, Gasparetto, Giani; Strefazza, Arini, Castagnetti, Schiavon, Del Grosso; Finotto, Zigoni. All. Semplici
QUI BARI – Anche in casa biancorossa non mancherà lo schieramento in campo di diversi volti nuovi. Uno su tutti Turi, che sarà schierato in difesa al posto dell’infortunato Sabelli. Poi, a gara in corso, spazio a Yebli e Portoghese. Rientra dalla squalifica Maniero, che proprio contro gli estensi aveva messo a segno l’ultimo gol del suo campionato. In avanti spazio anche a Furlan.
Bari (4-3-3): Micai; Turi, Moras, Capradossi, Daprelà; Salzano, Romizi, Greco; Furlan, Maniero, Galano. All. Colantuono
Vai così arriviamo a 40 giocatori e battiamo tutti i record di improvvisazione della storia del calcio.